Le probabili formazioni di Benfica-Zenit - Quanti ex tra i russi! Out J. Cesar
Benfica e Zenit tornano ad affrontarsi in Champions League dopo due anni. Nella stagione 2011-12, infatti, le due si scontrarono agli ottavi di finale con il successo dei portoghesi, vincitori 2-0 in casa e sconfitti 3-2 in Russia. Sarà una gara piena di ex, vista la presenza tra le fila del club di San Pietroburgo di ben tre vecchie conoscenze benfichiste: Witsel, Javi Garcia e Garay. Un motivo in più per accendere l'attesa del confronto del Da Luz.
COME ARRIVA IL BENFICA - A parte il pareggio interno contro i rivali dello Sporting Lisbona, il Benfica è ripartito da dove aveva finito la scorsa annata. Tre vittorie su quattro gare nella Liga portoghese. L'ultima un 5-0 roboante in casa del Vitoria Setubal, con una tripletta dello straripante Talisca. Questo 20enne brasiliano, arrivato dal Bahia per 4 milioni, si sta mettendo in mostra agli occhi di Jorge Jesus, scalando rapidamente le gerarchie del centrocampo. Probabile vederlo ancora titolare, viste le assenze di Fejsa e Ruben Amorim. Il tecnico lusitano dovrà rinunciare anche a Silvio, Jara, Sulejmani e Julio Cesar. Jonas, arrivato a parametro zero pochi giorni fa dopo essersi svincolato dal Valencia, non fa parte della lista Uefa. Si va verso la conferma del consueto 4-3-3, con Lima punto di riferimento avanzato e il greco Samaris (l'acquisto più caro dell'estate) in mezzo al campo. In difesa, Jardel dovrebbe essere preferito ancora a Lisandro Lopez.
COME ARRIVA LO ZENIT - Se il Benfica sta bene, lo Zenit sta meglio. I russi arrivano al Da Luz con un filotto di ben dieci vittorie consecutive. L'unica sconfitta stagionale risale alla prima gara ufficiale dell'anno, il ko 0-1 con l'AEL Limassol. Poi una cavalcata convincente, con André Villas-Boas che sembra aver restituito fame e compattezza a un gruppo che l'anno scorso era stato spesso in balia degli eventi, tra guerre intestine e incomprensioni varie che avevano portato all'allontanamento di Spalletti. Il 3-2 agguantato all'89' contro la Dinamo Mosca grazie a un gol di Smolnikov la dice lunga sullo stato mentale dei ragazzi di AVB. E in campionato la distanza dalle inseguitrici (CSKA Mosca, Dinamo Mosca e Spartak Mosca) è già di 6 punti (21 a 15), con Kuban Krasnodar (14) e Terek Grozny (13) con una gara in meno. Stasera mancheranno due pedine importanti del centrocampo (Tymoshchuk infortunato e Fayzulin squalificato), ma la profondità della rosa consentirà all'allenatore portoghese di schierare senza problemi una formazione altamente competitiva. Qualche problemino per Hulk (ex Porto non particolarmente amato dai tifosi del Benfica) e Garay, che comunque dovrebbero farcela.
PROBABILI FORMAZIONI:
BENFICA (4-3-3): Artur; Maxi Pereira, Luisao, Jardel, Eliseu; Talisca, Samaris, Enzo Perez; Salvio, Lima, Gaitan.
Allenatore: Jesus.
ZENIT(4-2-3-1): Lodygin; Smolnikov, Garay, Lombaerts, Criscito; Witsel, Javi Garcia; Hulk, Danny, Shatov; Rondon.
Allenatore: Villas-Boas.
ARBITRO: Svein Oddvar Moen (NOR).