Le probabili formazioni di Empoli-Juventus - Rivoluzione in attacco per Allegri

Sarà una Juventus con il dente avvelenato quella che andrà di scena ad Empoli nella decima giornata del campionato - calcio d'inizio alle ore 18 - per ritrovare vittoria e certezze dopo aver raccolto appena quattro punti nelle ultime tre giornate. La sconfitta sul campo del Genoa è un ricordo ancora vivo per la banda di Allegri a caccia dell'immediato riscatto, ma sottovalutare la squadra di Sarri potrebbe essere un errore di cui pentirsi amaramente. Da un lato lo strapotere fisico e la classe dei bianconeri, dall'altra la struttura collaudata dei toscana e la vivacità di un gruppo con ancora grandi margini di miglioramento. L'ultima sfida al "Castellani" risale al 19 marzo del 2008 - la gara terminò 0-0 - mentre l'ultima vittoria dei bianconeri è datata settembre 2005 quando la Juve si impose grazie alle reti di Trezeguet - doppietta -, Camoranesi e Viera. L'ultima vittoria dei padroni di casa risale invece al 3 aprile del 1999, quando il match fu deciso da una rete di Bianconi.

COME ARRIVA L'EMPOLI - Un punto in tre partite, con otto reti al passivo e soltanto due all'attivo. Dopo l'avvio positivo la squadra di Sarri sembra pagare il dazio del salto di categoria , ma in casa Empoli non sembrano preoccupati dai recenti risultati come confermato dal Team Manager Pietro Accardi: "Non trovo giusto parlare di momento difficile - si legge sul sito ufficiale del club - perché troppo spesso ci si lascia condizionare dai risultati. Non ci eravamo esaltati con i cinque risultati positivi e non ci abbattiamo dopo due risultati negativi. Voglio che tutti sappiano che noi pensiamo che questa squadra si può salvare". Per quanto concerne la formazione, l'Empoli non rinuncerà al consueto 4-3-1-2 ma dovrà fare a meno di Guarente ed ha Sepe in forte dubbio. Tra i pali ci sarà Bassi, mentre a destra dovrebbe trovare spazio Hysaj - favorito su Laurini - con Mario Rui a sinistra e l'accoppiata Tonelli-Rugani al centro. Non dovrebbero esserci sorprese a centrocampo con Vecino, Valdifiori e Croce a lottare con i giganti bianconeri. A supporto delle due punte ci sarà Verdi, pronto ad ispirare Tavano - ma occhio all'ipotesi Pucciarelli - e Maccarone.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - "In tre partite abbiamo creato molto e realizzato poco, questo non è un alibi ma una constatazione. Da domani cercheremo di fare qualcosa in più e soprattutto di fare gol". Così il tecnico Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa della vigilia, richiama i suoi ad un maggiore pragmatismo dopo gli sprechi con Sassuolo e Genova. Dal canto suo il mister è alle prese con scelte complicate, considerando il delicato e decisivo match in Champions League di martedì con l'Olympiakos. Prevedibile, dunque, il ricorso al turn-over nell'undici iniziale nonostante le assenze di Barzagli, Caceres, Pepe, Evra, Marrone. A guidare la difesa ci sarà Buffon tra i pali, con - da destra verso sinistra - Ogbonna, Bonucci e Chiellini in difesa. Qualche dubbio a centrocampo, con Pereyra che dovrebbe far rifiatare Lichtsteiner a destra ed Asamoah a sinistra. In mezzo Pirlo dovrebbe affiancare Pogba e Marchisio - riposo in vista per Vidal -, mentre in attacco Morata è certo di una maglia da titolare. Accanto allo spagnolo potrebbe esserci a sorpresa Giovinco, con Tevez e Llorente pronti a subentrare in caso di necessità.