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Le probabili formazioni di Genoa-Juventus - Ballottaggio Morata-Llorente

Le probabili formazioni di Genoa-Juventus - Ballottaggio Morata-LlorenteTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 29 ottobre 2014, 06:242014
di Ivan Cardia
Fischio d'inizio ore 20:45. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!

Vincere e non avere la pancia piena. È questo l'obiettivo di Juventus e Genoa, entrambe vittoriose nelle ultime uscite in campionato, ma entrambe alla ricerca di conferme. I rossoblu per lasciarsi alle spalle la discontinuità che ne ha caratterizzato l'avvio di stagione, i bianconeri perché rallentare la corsa con il fiato della Roma sul collo non è certo una prospettiva gradevole, specie se vanificherebbe i due punti di vantaggio (tre totali) recuperati nell'ultimo turno. Inutile aggiungere che i tre punti saranno soltanto di chi saprà imporsi questa sera, ore 20:45 allo stadio Luigi Ferraris di Genova, arbitro il sig. Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo. Appuntamento a Genoa-Juventus.

COME ARRIVA IL GENOA - La vittoria contro il Chievo è arrivata dopo una prestazione non esaltante, tanto che lo stesso Gian Piero Gasperini ha definito il primo tempo come la partita più brutta della stagione da parte del sodalizio rossoblu. Migliorare il gioco, tenere il risultato: è questo l'obiettivo in vista del difficile match casalingo contro la Juventus per il tecnico di Grugliasco, che potrebbe cambiare alcune delle carte in tavola. Non certo Mattia Perin, estremo difensore che ha portato a casa un'abbondante pagnotta anche nella vittoriosa trasferta del Bentegodi. Per il resto, affrontare il discorso relativo al modulo non è certo cosa facile, refrattario com'è Gasperini a qualsiasi gabbia tattica: si può parlare di 3-4-3 o 4-3-3, ma sono classificazioni passibili di evolversi col passare dei minuti. Confermati in difesa, ad ogni buon conto, Nicolas Burdisso e Sebastian De Maio, al cui fianco è ballottaggio tra Facundo Roncaglia, in difficoltà contro i clivensi, Giovanni Marchese e Luca Antonini. La dovrebbe spuntare uno degli ultimi due e se fosse Antonini potremmo anche vedere una difesa a 4. Centrocampo che al momento ipotizziamo in linea a 4 con l'inamovibile Luca Antonelli sull'out sinistro ed il brasiliano Edenilson sulla destra; il primo scalerebbe come quarto di difesa in caso di 4-3-3, laddove il secondo potrebbe operare sempre in mediana. Dovrebbero chiudere il reparto, nei ranghi centrali, Andrea Bertolacci e Stefano Sturaro: in particolare, per quanto riguarda il secondo, è da valutare la sua condizione fisica. Qualora dovesse essere considerato abile ed arruolabile, partirebbe dal primo minuto, altrimenti potrebbe trovare spazio Leandro Greco per affiancare il n. 91 romano, considerata l'assenza di Tomas Rincon. L'attacco dovrebbe infine registrare l'ennesima staffetta tra Alessandro Matri e Mauricio Pinilla: meglio andarci coi piedi di piombo, ma l'attaccante lodigiano ha cambiato la gara di Verona e potrebbe partire dal fischio d'inizio, magari anche per sfruttare il possibile gol dell'ex contro i bianconeri. Discorso opposto per Maxime Lestienne, deludente contro il Chievo e prossimo a tornare in panchina: gli esterni d'attacco dovrebbero essere Diego Perotti e Juraj Kucka, fatto salvo un eventuale arretramento dello slovacco, che libererebbe uno slot a Iago Falqué. Ultime righe per un'ipotesi al momento difficile da immaginare concreta: il 4-4-2 col tandem pesante continua ad essere un pensiero per Gasperson, che potrebbe così stupire tutti, Juventus in primis.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Il ritorno allo Juventus Stadium ha riportato alla vittoria la Juventus, dopo due risultati deludenti lontana dalle mura amiche, ora Massimiliano Allegri spera di fare il bis nella visita a Marassi. L'allenatore bianconero ha ricevuto le risposte che voleva dal campo, prima fra tutte quella pervenuta da Fernando Llorente, il quale ha timbrato il cartellino dopo un avvio abulico e sembra pronto a riprendersi il suo posto nelle gerarchie juventine. Contro il Genoa, il tecnico livornese dovrebbe optare per un turnover in piccolo, laddove concesso dai vari infortuni che stanno colpendo la rosa bianconera soprattutto nelle linee arretrate. L'ultimo a raggiungere l'infermeria è Patrice Evra, fermo ai box per circa un mese, che va ad aggiungersi ai lungodegenti Martin Caceres ed Andrea Barzagli. Difficile quindi ipotizzare cambi nel settore difensivo ed anche contro il Grifone si dovrebbe vedere un 3-5-2 col terzetto arretrato composto da Angelo Ogbonna, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, magari con i primi due invertiti nelle rispettive posizioni, come già avvenuto durante la gara contro il Palermo. Superfluo dire che a difendere i pali vi sarà capitan Gianluigi Buffon, mentre a centrocampo le cose si fanno più complicate. Dovrebbe tornare Stephan Lichtsteiner come cursore destro, mentre a sinistra l'assenza di Evra non lascia alcun alternativa a Kwadwo Asamoah, a meno di un improbabile posizionamento di Roberto Pereyra o Simone Padoin su una fascia non di loro pertinenza. In cabina di regia Claudio Marchisio potrebbe far rifiatare Andrea Pirlo, in crescita nella vittoria sui rosanero; tornerà titolare Paul Pogba, mentre Roberto Pereyra è in leggero vantaggio su Arturo Vidal per completare il reparto. Il cileno, decisivo con la propria rete, ha infatti disputato tutti i 90 minuti contro i siciliani, l'argentino invece poco meno di un'ora. Parlando di reti, Fernando Llorente ha segnato ed il fatto che sia una notizia testimonia quanto fosse sentito il problema dall'ambiente bianconero: Allegri potrebbe insistere con il navarro per fargli acquisire ancora maggior fiducia, così come puntare sulla voglia di Alvaro Morata, nella speranza che voglia rispondere subito alla marcatura del suo principale rivale nelle gerarchie bianconere. Nessun riposo per Carlos Tevez, prossimo al ritorno nella Nazionale argentina dopo oltre tre anni di assenza e magari desideroso di festeggiare la convocazione con un gol.