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Le probabili formazioni di Inter-Juve - Si rivede Shaqiri, Allegri fa turn-over

Le probabili formazioni di Inter-Juve - Si rivede Shaqiri, Allegri fa turn-over TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 16 maggio 2015, 06:362015
di Ivan Cardia
Calcio d'inizio ore 18. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!

Le coppe, croce e delizia. A tre giornate dalla fine, l'Inter continua la sua corsa ad ostacoli verso il sesto posto, che significherebbe Europa League e tutto sommato dista appena due punti. Sul proprio cammino trova però la Juventus, che in campionato ha già la pancia più che piena, ma spera di trovare posto almeno per una Coppa Italia (come noto, la finale contro la Lazio è stata anticipata a mercoledì 20 maggio) e poi chissà. Un derby d'Italia in tono minore, si è detto e scritto: vero soltanto in parte, quella bianconera, perché i nerazzurri devono vincere, senza sottovalutare la voglia delle cosiddette seconde linee di dimostrare il proprio valore, nel palcoscenico calcistico più importante dello Stivale. Gianni Brera, cui si deve la definizione stessa di derby d'Italia, sintetizzò così la differenza, ontologica verrebbe a dire, fra le due compagini: "L'Inter è squadra femmina, quindi passionale, volubile, e pertanto agli antipodi del pragmatismo che caratterizza la Juventus". Vincerà la passione o il pragmatismo? Per saperlo, appuntamento alle ore 18, stadio Giuseppe Meazza in San Siro, arbitro il sig. Daniele Doveri di Roma 1: è il turno di Inter-Juventus, per la 168^ volta da quando esiste la Serie A.

COME ARRIVA L'INTER - La squalifica di Hernanes e l'infortunio di Fredy Guarin privano Roberto Mancini di due elementi chiave nel 4-3-1-2 che ha restituito una certa logicità tattica ai nerazzurri. In ogni caso, il modulo rimane quello, così come il portiere, che sarà Samir Handanovic. In difesa vi sarà Andrea Ranocchia, reduce da qualche fastidio fisico, assieme a Nemanja Vidic come coppia centrale; il terzino sinistro sarà ancora Juan Jesus, mentre a destra Danilo D'Ambrosio è in vantaggio su Davide Santon. Arriviamo al centrocampo, vero nervo scoperto delle decisioni del tecnico: pochi dubbi sull'impiego di Gary Medel, sembra destinato a partire dal primo minuto anche Marcelo Brozovic. Per sostituire il colombiano, Mancini potrebbe affidarsi a Mateo Kovacic, ma attenzione ad Assane Gnoukouri, rivelazione di quest'ultima parte di stagione in casa Inter; più defilato l'outsider Joel Obi. Sulla trequarti dovrebbe essere rispolverato Xherdan Shaqiri, alle spalle della consueta coppia d'attacco, Mauro Icardi e Rodrigo Palacio.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Con due finali da giocare, l'ultimo pensiero di Massimiliano Allegri è il campionato, come fatto più o meno intendere dallo stesso tecnico in conferenza stampa e soprattutto nella lista dei giocatori convocati, da cui sono assenti veri e propri big come Gianluigi Buffon, Patrice Evra, Arturo Vidal, Andrea Pirlo e Carlos Tevez. I bianconeri dovrebbero riproporre il 4-3-3 visto contro in Cagliari: in porta toccherà di nuovo a Marco Storari, protetto da Andrea Barzagli e Angelo Ogbonna come centrali, Romulo e Simone Padoin come terzini. Torna a disposizione anche Kwadwo Asamoah, che però dovrebbe andare al massimo in panchina. A centrocampo si rivedranno Stefano Sturaro e Roberto Pereyra, assieme a Claudio Marchisio, vero e proprio titolare inamovibile di questa Juve, ma soprattutto squalificato per la finale di Coppa Italia in programma mercoledì. Discorso simile per Alvaro Morata, anche lui costretto a saltare la gara con la Lazio per la squalifica e possibile titolare questo pomeriggio; nel suo caso, però, vi sono Alessandro Matri e Fernando Llorente che gradirebbero, per usare un eufemismo, una possibilità dal primo minuto. Sulle fasce comunque vi saranno ancora Simone Pepe e Kingsley Coman.