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Le probabili formazioni di Juve-Lazio - Ci sono Pirlo e Tevez, rischia Candreva

Le probabili formazioni di Juve-Lazio - Ci sono Pirlo e Tevez, rischia CandrevaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 18 aprile 2015, 06:302015
di Ivan Cardia
Calcio d'inizio ore 20:45. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!

I primi della classe contro i più belli del momento. Dopo aver cercato per lungo tempo in quel di Roma una degna rivale alla Juventus che da quattro anni domina ormai la scena calcistica italiana, si è scoperto che bastava spostare un attimo lo sguardo per trovarla. È la Lazio infatti l'avversaria della Juventus nell'ultima parte di stagione, almeno a livello nazionale. I biancocelesti sono infatti stati capaci di portarsi al secondo posto in campionato e di conquistare altresì la finale di Coppa Italia. In settimana, complice la clamorosa sconfitta dei bianconeri contro il Parma, in molti hanno ipotizzato una possibile rincorsa scudetto da parte degli uomini di Pioli, ipotesi rinfocolata dallo scontro diretto di questa sera, ma allontanata dallo stesso tecnico capitolino, che però ha ammesso di non firmare per il pareggio. In settimana è stato sventolato lo spauracchio della stagione '99-00, quando la Lazio di Sven-Goran Eriksson seppe farsi protagonista di una sorprendente rincorsa sulla Juventus di Carlo Ancelotti. Spauracchio brutto a vedersi solo per i tifosi juventini, mentre quelli laziali ne sarebbero ben contenti; si tratta comunque di scenari alquanto diversi, visto che all'epoca il distacco massimo fu di 9 punti ed allo scontro diretto si arrivò con la Lazio a meno 3 dalla capolista. Oggi il distacco è di 12 punti: nove lunghezze potrebbero essere un numero interessante per accendere le ultime giornate di campionato, ma forse non sufficiente ad un clamoroso nuovo sorpasso della truppa capitolina. All'andata, per dovere di cronaca, finì 3-0 per la Juventus, all'Olimpico: era un'altra Lazio, è vero. Ma è cambiata anche la Juventus? Per scoprirlo, non resta che darsi appuntamento a questa sera, ore 20:45, Juventus Stadium di Torino, arbitro il sig. Nicola Rizzoli della sezione di Bologna. È il turno di Juventus-Lazio.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Il primo dubbio riguarda il modulo: Massimiliano Allegri è indeciso fra 3-5-2 e 4-3-1-2, anche se quest'ultimo schema pare in vantaggio. A difesa dei pali tornerà, rispetto alla sconfitta contro il Parma, Gianluigi Buffon, decisivo in Champions League. In difesa l'unico abbastanza certo del posto pare essere Leonardo Bonucci, al cui fianco nella linea a quattro si giocano una pettorina Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini, che in quella a tre sarebbero entrambi titolari; ottime probabilità di scendere in campo dal primo minuto anche per Simone Padoin, che dovrebbe dare un turno di riposo ad uno fra Stephan Lichtsteiner e Patrice Evra, da terzino o esterno di centrocampo che sia. Il pendolino svizzero, peraltro ex della partita, è anche il principale indiziato per recuperare energie. A centrocampo non mancherà la regia di Andrea Pirlo, che ha bisogno di mettere minuti nelle gambe in vista della gara di ritorno in Europa; al suo fianco probabile chance per Stefano Sturaro, mentre è ballottaggio per l'ultimo slot a disposizione fra Claudio Marchisio ed Arturo Vidal. E solo in caso di 3-5-2 l'infaticabile Roberto Pereyra, che nel centrocampo a rombo ha invece il suo posto da trequartista assicurato. In attacco tornerà Carlos Tevez, anche lui assente nell'ultima di campionato; ballottaggio a tre, più o meno, per scegliere chi affiancherà l'Apache. In prima fila vi è Fernando Llorente, seguito da Alvaro Morata, con Alessandro Matri possibile outsider

COME ARRIVA LA LAZIO - Qualche infortunio di troppo per Stefano Pioli, che soprattutto in difesa non recupera alcuno dei lungodegenti, cui al contrario si sono aggiunti Stefan De Vrij e Marco Parolo, oltre agli squalificati Luis Pedro Cavanda e Diego Novaretti. Il reparto arretrato assomiglia tanto ad rebus, di soluzione neanche troppo difficile se gli uomini sono contati. È acciaccato, ma pronto a giocare con la mascherina, anche Federico Marchetti, che non abbandonerà il suo posto a difesa dei pali; pochi dubbi sull'impiego del rientrante Dusan Basta come terzino destro e lo stesso dicasi per la coppia centrale, formata da Mauricio e Lorik Cana. L'emergenza potrebbe spingere il tecnico biancoceleste ad arretrare Senad Lulic sulla linea dei difensori, o in alternativa a puntare di nuovo Edson Braafheid. L'olandese ha giocato 90 minuti contro il Cagliari dopo un lungo periodo fra infermeria e panchina, su cui è peraltro tornato a sedersi nell'ultima di campionato contro l'Empoli; potrebbe essere lui, soprattutto per ragioni tattiche, la soluzione all'enigma che Pioli è chiamato a risolvere. La sua presenza peraltro comporterebbe, oltre al riposizionamento di Lulic sulla linea mediana, un'esclusione di primo piano in attacco: difatti rimarrebbe fuori uno fra Stefano Mauri ed Antonio Candreva, con quest'ultimo che al momento sembra avere meno possibilità del capitano. Che sia a due o a tre, il centrocampo vedrà comunque protagonisti Danilo Cataldi e Lucas Biglia, mentre in attacco vi saranno l'esperto Miroslav Klose ed il sempre meno sorprendente Felipe Anderson.