Le probabili formazioni di PSG-Ajax - Problemi a centrocampo per Blanc

Sono lontani i tempi del calcio totale, sono arrivati i tempi degli investimenti milionari dai paesi arabi. Paris Saint-Germain ed Ajax, per certi versi, fotografano il momento che vive il calcio moderno: il palmarès parla olandese, con 4 vittorie tra Coppa dei Campioni e Champions League per chi viene da Amsterdam e zero per chi aspetta a Parigi. Il portafogli, invece, parla francese e la classifica di conseguenza. Le gerarchie del Gruppo F della Champions League sono infatti ben definite, con il PSG primo nel girone, capace addirittura di guadagnare un punto in più del blasonato Barcellona; l'Ajax malinconico, pieno di talenti ma troppo acerbi o mai davvero esplosi, ad appena 2 punti, costretto a giocarsi il terzo posto, valevole per l'accesso all'Europa League, con l'APOEL Nicosia. Che, con il massimo rispetto per la squadra cipriota, se avessero chiesto a Johan Cruijff da dove venisse, probabilmente non avrebbe saputo indicare l'ultima capitale europea ancora divisa da un muro, seppur virtuale. Lasciando da parte i tempi andati, è invece il momento di concentrarsi sul presente, per una partita che, oltre qualsiasi considerazione, ha tanto da dire per le rispettive, accresciute o ridimensionate, ambizioni. Appuntamento dunque allo stadio Parc des Princes di Parigi, ore 20:45, direzione arbitrale affidata allo sloveno Matej Jug, è il giorno di PSG-Ajax.

COME ARRIVA IL PSG - Scelte pressoché obbligate, soprattutto a centrocampo, per il tecnico parigino Laurent Blanc, costretto a dover fare a meno in un solo colpo di Marco Verratti, Thiago Motta e Yohan Cabaye, in pratica l'intera linea mediana del PSG, nonché Thiago Silva, fermato da un problema alla coscia destra. Al sodalizio transalpino, già qualificato agli ottavi, farebbe molto comodo una vittoria, per presentarsi alla sfida diretta contro il Barcellona con un punto di vantaggio sugli avversari. Di conseguenza è difficile ipotizzare un ampio turnover, fatte salve le assenze obbligate di cui sopra: nel 4-3-3 troverà spazio come di consueto Salvatore Sirigu tra i pali, mentre la coppia difensiva centrale dovrebbe essere quella formata da David Luiz e Marquinhos. Doppio ballottaggio sulle fasce: a destra Gregory Van der Wiel è in leggero vantaggio su Serge Aurier, stesso discorso a sinistra ove Maxwell sembra avere più possibilità, per quanto potrebbe tornare Lucas Digne, in panchina nelle ultime due gare di campionato. Tornando al centrocampo, delle assenze eccellenti si gioverà quasi sicuramente Blaise Matuidi, non certo uno qualsiasi, mentre gli altri due posti sono contesi da Adrien Rabiot, all'esordio stagionale nell'ultima gara di Ligue 1 contro il Metz, Clément Chantome e Javier Pastore. Il Flaco, in particolare, è in grande spolvero e la sua presenza è quasi certa, residuando solo la scelta sul posto che andrà ad occupare. Schierato a centrocampo garantirebbe più qualità, ma anche un atteggiamento a dir poco spregiudicato; d'altra parte finora ha giocato sia nel reparto mediano che in attacco. Attacco che dovrebbe ritrovare il dualismo tra Zlatan Ibrahimovic ed Edinson Cavani, con lo svedese al rientro in Champions League e l'uruguaiano dislocato sulla fascia. Ultimo posto per cui, ammesso che Pastore giochi effettivamente a centrocampo, Ezequiel Lavezzi è in netto vantaggio su Lucas: l'argentino è in un buon momento di forma, il brasiliano viceversa non è al massimo della condizione.

COME ARRIVA L'AJAX - Situazione non semplice per l'Ajax, che in Europa non vince da sette giornate, quasi un record negativo per la società olandese, ma soprattutto è già estromesso dalla corsa al passaggio del turno. In sintesi, se al PSG una vittoria farebbe comodo, ai Lancieri di Frank De Boer serve come il pane. Il tecnico olandese, che ha convocato 18 giocatori per la trasferta all'ombra della torre Eiffel, dovrà fare a meno, tra gli altri, di Joël Veltman, squalificato, oltre al lungodegente Viktor Fischer. Per quanto concerne lo schieramento, dalle parti di Amsterdam, da Rinus Michels in poi, il 4-3-3 è una religione, più che un modulo. A difesa dei pali vi sarà il titolare Jasper Cillesen, difeso da Ricardo Van Rhijn e Nicolai Boilesen come terzini, mentre al centro dovrebbe toccare ad uno tra Sfefano Denswil e Mike van der Hoorn fare coppia con Niklas Moisander, vista la già citata assenza di Veltman. Il centrocampo, dato il valore degli avversari, potrebbe essere più difensivo rispetto alle ultime uscite a livello nazionale, con almeno uno tra Nick Viergever e Niki Zimling a fare da guardia davanti alla difesa, mentre a fare gioco dovrebbero pensare Davy Klaassen e Thulani Serero, con Lucas Andersen di poco indietro nelle gerarchie. Per quanto concerne il reparto offensivo, Kolbeinn Sigthórsson dovrebbe avere la meglio su Arek Milik per il ruolo di centravanti: ai suoi fianchi, spazio a Lasse Schöne, dall'alto dei suoi 28 anni tra i più esperti dell'undici titolare, con il 19enne talento Ricardo Kishna, favorito su Anwar El Ghazi, sulla fascia opposta.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Paris Saint-Germain (4-3-3): Sirigu; Van der Wiel, Marquinhos, David Luiz, Maxwell; Pastore, Chantome, Matuidi; Cavani, Ibrahimovic, Lavezzi. Allenatore: Laurent Blanc.

Ajax (4-3-3): Cillesen; Van Rhijn, Moisander, Denswil, Boilesen; Klaassen, Viergever, Serero; Kishna, Sigthórsson, Schöne. Allenatore: Frank De Boer.