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Le probabili formazioni di Udinese-Juve - Padoin il sostituto di Vidal

Le probabili formazioni di Udinese-Juve - Padoin il sostituto di VidalTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 1 febbraio 2015, 06:542015
di Ivan Cardia
Fischio d'inizio ore 15. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!

Origini diverse, stessi colori. La Juventus, da un punto di vista storico prima compagine del calcio italiano a vestire di bianconero, scelse queste tinte in maniera abbastanza casuale, adottando le divise del Notts County in luogo della maglia (ma sarebbe meglio dire camicia, visto che ai tempi si giocava in cravatta) rosa, nel lontano 1903. A tre anni di distanza l'Udinese, viceversa, prese le sue righe dallo stemma della propria città di appartenenza, per quanto magari l'ispirazione possa essere ricondotta alla veste della Vecchia Signora. Sta di fatto che i bianconeri di Friuli si videro affibbiati il soprannome di zebrette, questo sì mutuato di certo dall'ambiente juventino. Per distinguerli dai più titolati omocromi, ma anche per sottolineare come, Juventus a parte, il bianconero in Italia trovasse le proprie soddisfazioni anche nel trasferimento da ovest ad est. Perché la squadra che è stata di Zico ed oggi è dell'inossidabile Di Natale ha saputo affermarsi con grande continuità sul panorama nazionale, in maniera non certo paragonabile a quella che è stata di Platini ed oggi è di Tevez ma soprattutto Pogba, ma tanto da porsi come avversaria pericolosa per chiunque pensi di uscire indenne dalle sue mura. Che meriterebbero un capitolo a parte, visto che l'Udinese è intenzionata a seguire la Juventus nella strada che porta ad avere impianti d'eccellenza, ha dato avvia ad imponenti opere di ristrutturazione ed a fine anno potrebbe giocare in un teatro che non avrà molto da invidiare allo Juventus Stadium.

Una sfida aperta, quindi, a prescindere dai 22 punti di distanza fra la prima e la nona compagine della classifica di Serie A. Un ottimo motivo per darsi appuntamento alle ore 15, stadio Friuli, arbitro al sig. Andrea Gervasoni della sezione di Mantova. È il turno di Udinese-Juventus.

COME ARRIVA L'UDINESE - Qualche defezione di troppo per Andrea Stramaccioni che, fra infortuni, squalifiche ed impegni internazionali dei suoi, deve rinunciare a vari giocatori di rilievo in diverse posizioni del campo, soprattutto difesa e centrocampo. A guardia dei pali vi sarà comunque Orestis Karnezis, protetto da una linea a tre composta da Danilo, Thomas Heurtaux e Piris, con il brasiliano che sembra essersi ben adattato al ruolo. L'esterno destro di centrocampo sarà come al solito Silvan Widmer, mentre a sinistra è ballottaggio fra Gabriel Silva e Giovanni Pasquale. In mediana mancherà Panagiotis Koné: per sostituirlo, assieme a Guilherme ed Allan, il tecnico romano dovrebbe puntare su Bruno Fernandes, favorito rispetto a Melker Hallberg. In attacco, come di consueto, sarà Cyril Thereau a giocare a supporto di Antonio Di Natale.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Anche Massimiliano Allegri deve fare i conti con più di un assenza, soprattutto a centrocampo ove, in attesa di Stefano Sturaro, la squalifica di Claudio Marchisio e l'assenza di Arturo Vidal rendono abbastanza facile la conta degli uomini a disposizione. Il tecnico livornese, nonostante la penuria di giocatori a centrocampo, ha fatto capire in conferenza stampa di non voler modificare assetto di gioco. Tenuto conto che le scelte potrebbero cambiare all'ultimo minuto e detto che la porta spetterà ovviamente a Gianluigi Buffon, il reparto arretrato dovrebbe vedere la presenza di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini come centrali. A destra Stephan Lichtsteiner è in vantaggio su Martin Caceres, a sinistra Patrice Evra partirà titolare, mentre in panchina si rivedrà Paolo De Ceglie, tornato alla casa madre da pochi giorni. A centrocampo rientrerà anche in campionato Andrea Pirlo, già presente in Coppa Italia, affiancato da Paul Pogba e Simone Padoin, con Roberto Pereyra nella solita veste di trequartista. Altro ritorno in attacco, dove riprenderà il suo posto Carlos Tevez, lui assente di coppa, con l'ormai ben noto duello fra Alvaro Morata e Fernando Llorente per chiudere il reparto. Il più giovane dei due spagnoli, viste le recenti prestazioni, sembra in leggero vantaggio.