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Le probabili formazioni di Verona-Juve - Ultimo tango per il trono dei bomber

Le probabili formazioni di Verona-Juve - Ultimo tango per il trono dei bomberTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 30 maggio 2015, 06:002015
di Ivan Cardia
Calcio d'inizio ore 18. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!

La Juventus chiude il proprio cammino trionfale lì dove era iniziato, anche se il 30 agosto l'avversario era il Chievo. Questa volta sarà invece l'Hellas Verona, salvo da tempo così come da tempo i bianconeri sono campioni d'Italia. Quali motivazioni per questa partita? Anzitutto quelle dei gialloblu, che ci tengono a non sfigurare nel confronto con la prima della classe, specie davanti al proprio pubblico; più difficile rintracciarle nelle fila della Vecchia Signora, che non ha più bisogno di timbri da apporre per testimoniare il proprio dominio sulla Serie A e guarda soltanto alla sfida del 6 giugno contro il Barcellona. Soprattutto, c'è una partita dentro la partita, inutile nascondersi: quella per lo scettro di miglior marcatore del campionato, che nell'ultima giornata Luca Toni (21 gol) è riuscito a soffiare di mano a Carlos Tevez (20 gol). Il terzo incomodo ha le fattezze di Mauro Icardi, anche lui a 20 reti siglate, ma la sensazione è che la sfida per l'unico primato ancora da assegnare nel panorama calcistico nazionale andrà in scena questo pomeriggio. Il palcoscenico sarà lo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona, l'arbitro il sig. Marco Di Bello della sezione AIA di Brindisi, l'orario le 18: è il turno di Verona-Juventus.

COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Ultima in casa per i ragazzi di Andrea Mandorlini, spronati dal proprio allenatore a chiudere bene un campionato già positivo. Di conseguenza, saranno poche le novità rispetto alla formazione tipo per gli scaligeri, in campo con il consueto 4-3-3. Confermato anche Rafael tra i pali, a sua protezione dovrebbero esservi Vangelis Moras e Rafa Marquez come difensori centrali, sull'out destro giocherà Jacopo Sala mentre a sinistra Alessandro Agostini dovrebbe rilevare l'acciaccato Eros Pisano. Quinta consecutiva da titolare a centrocampo per Mounir Obbadi, schierato al fianco di Panagiotis Tachtsidis ed Emil Halfredsson. Il centravanti sarà ovviamente Luca Toni, che si gioca la classifica marcatori con l'Apache Tevez, supportato a tal fine da Bosko Jankovic e Juanito Gomez.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Seconde linee, ma neanche troppo: dopo aver dimostrato di poter battere Inter e Napoli con formazioni ampiamente rimaneggiate, Massimiliano Allegri tornerà a schierare qualche titolare in più, cercando di mantenere alta la condizione fisica in quella che per certi versi è una prova generale della finale di Berlino. Complice l'assenza di Andrea Barzagli, il modulo dovrebbe essere il 4-3-1-2, con Gianluigi Buffon al suo posto fra i pali. In difesa l'unico davvero certo del posto sembra Angelo Ogbonna, al cui fianco dovrebbe esservi Leonardo Bonucci; tutti in corsa sugli esterni dove, escluso il non convocato Kwadwo Asamoah, uno fra Stephan Lichtsteiner e Patrice Evra dovrebbe essere sostituito da Simone Padoin. In cabina di regia potrebbe rivedersi Andrea Pirlo, assieme a due fra Stefano Sturaro, Paul Pogba e l'infaticabile Claudio Marchisio. Tanti dubbi anche in attacco: l'impressione è che Carlos Tevez sarà della partita, visto che deve riconquistare il trono dei cannonieri. Assieme a lui, Fernando Llorente pare in vantaggio su Alessandro Matri e Alvaro Morata; ballottaggio fra Arturo Vidal e Kingsley Coman sulla trequarti. Non è comunque da escludere la presenza di Simone Pepe, che sposterebbe il modulo verso un 4-3-3.