LE PAGELLE DEI TECNICI - Lerda, tutto facile. Cozza smarrisce la sua Reggina

CHINI (LERDA) - Il Lecce si presenta con il 4-4-2 nonostante in settimana si sia provato la difesa a tre. La scelta di schierare Martinez sulla sinistra risulta vincente, così come quella di affidare le chiavi del centrocampo a Papini. Doumbia come esterno alto è un FrecciaRossa mentre dall'altra parte, Carrozza, fa ciò che vuole. In attacco, il ritrovato Miccoli, è un lusso concesso a pochi in questa categoria. Dopo aver trovato il gol del vantaggio nel primo tempo, si affida alle ripartenze veloci per pungere una Reggina sbilanciata. Trovato il raddoppio inserisce Moscardelli per un provato Miccoli e, qualche minuto dopo, rivoluziona la squadra passando al 3-5-2. VOTO: 6,5

COZZA - Al di là di una sconfitta su un campo difficile come quello di Lecce, preoccupa l'assenza di reazione per la seconda volta consecutiva. Il tecnico amaranto, inizialmente, si affida a Masini per reggere il peso dell'attacco mentre in difesa Maimone viene schierato sulla destra. Il siculo, centrocampista adattato a terzino, soffre tremendamente le incursioni di Doumbia. In fase offensiva gli amaranto sprecano le poche occasioni dei primi venti minuti ma peccando non nello sviluppo della trama di gioco, quanto in precisione sotto rete. Preoccupa molto, invece, il reparto difensivo arrivato a sei gol subiti in quattro partite (1,5 di media). Contro il Lecce, infatti, gli amaranto hanno subito il primo gol su sviluppi d'angolo non riuscendo a correggere un errore manifestato in altre tre occasioni prima del vantaggio salentino. A inizio ripresa, per riacciuffare la partita, Cozza decide di inserire Louzada al posto di Di Michele e lasciando Viola ancora in panchina. Senza il capitano amaranto la squadra non costruisce un'azione degna di nota dalla cintola in su. La partita termina praticamente al 48' quando i calabresi lasciano campo aperto alle scorribande giallorosse. Non sortisce gli effetti sperati neanche il passaggio al 4-2-4 con Rizzo arretrato in difesa e Viola dentro. Negli ultimi minuti primi scampoli di campionato per Ungaro schierato sulla destra nel ridisegnato 4-3-3. VOTO: 5