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tmw / reggina / L'angolo dei Tifosi
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mailTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 18 novembre 2014, 13:55L'angolo dei Tifosi
di Redazione Tuttoreggina
per Tuttoreggina.com

L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it. Subito tantissimi messaggi dopo le dimissioni di Cozza. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato.

Salve redazione,  
la mia domanda è la seguente è riguarda Mozart... forse il mio è più un sogno visto i ricordi che poporto dentro di me della Reggina in serie A...
Ma vista la categoria , vista la mancanza di qualità ed esperienza in mezzo al campo e visto che in squadra abbiamo Capitan Di Michele classe '76 mentre Mozart è addirittura un '79, perché invece del ruolo di collaboratore non gli viene proposto un ruolo da calciatore? Probabilmente ha avuto degli infortuni che l hanno portato al ritiro, ma secondo me potrebbe dire la sua in campo accanto ai vari dall'Oglio e rizzo che sono di categoria superiore ma non lo stanno dimostrando... è poi svincolato c'è un altro ex amaranto della storica stagione della penalizzazione in A... Pasqualino Foggia... perché no???

Cristian

LA REDAZIONE RISPONDE: Bè Cristian, di calciatori come Mozart ne sono passati pochi da queste parti e non sarebbe stata un'idea peregrina..Purtroppo però, crediamo che l'assenza dal campo prolungata, abbia arrugginito un pò il brasiliano, non certo nella tecnica e nella grandissima intelligenza tattica. Su Foggi crediamo che non se ne possa fare nulla e che non ci sia l'intenzione di riportarlo in Calabria.


Buongiorn redazione, 
Nelle numerose email pervenute, alle indubbie responsabilità del presidente, pochi demeriti sono stati attribuiti anche ai giocatori,  che sicuramente hanno fatto bene fino alla partita con la Lupa Roma,  ma poi?
Tra Lamezia,  Aversa e Melfi , con tutto il rispetto per queste squadre, abbiamo ottenuto un solo punto, prendendo 7 gol  e con prestazioni anche sul piano del gioco assolutamente da dimenticare...
E la partita con la Salernitana? 
La sconfitta ci può stare ma è inaccettabile l'atteggiamento di un giocatore che pur essendo un 91 è tra i più esperti e che con la squadra sotto di un gol ma con un uomo in più si è fatto espellere prendendo 2 ammonizioni in pochi secondi per un fallo a centrocampo   
Infine vorrei concludere con un pensiero sul mister.  Sicuramente impostando la squadra con il 433 ha cercato di far vedere qualcosa di diverso rispetto al 352 che per anni abbiamo visto - ed anche con ottimi risultati - a Reggio. Sicuramente è legato ai colori amaranto però ritengo abbia anche lui evidenti responsabilità. Tralasciando il fatto che abbia fatto venire a Reggio 2 giocatori mediocri ( se è vero che crescenzi e masini sono stati richiesti da lui) ma se per ogni cross subito (sia su calcio piazzato sia su azione) prendiamo gol ritengo che oltre ad avere difensori scarsi forse anche lo staff tecnico avrebbe dovuto dedicare un po più tempo agli schemi difensivi. Il primo tempo di Lecce è stata emblematico con un probabile rigore non concesso al lecce, una traversa ed un gol preso in 3 angoli battuti nello spazio di 5 minuti.
Voi della redazione cosa ne pensate?
Saluti.

Stefano

LA REDAZIONE RISPONDE: Stefano, d'accordo con te quando affermi che anche i calciatori hanno la loro dose di responsabilità, sopratutto quando si vedoono ripetuti i soliti errori, le solite ingenuità e non c'è una reazione d''orgoglio quando si perde. Per quanto riguarda Cozza, non è una sua colpa se Crescenzi e Masini non hanno reso secondo le aspettative, mentre ovviamente ha le sue responsabilità per quanto concerne altri aspetti puramente tattici: vogliamo ricordare però che c'è uno staff tecnico che colabora con il mister, più che altro il massimo responsabile di una panchina ci mette la faccia e molto spesso il lavoro "sporco" lo fanno i collaboratori.

Gentilissima redazione,
leggo disperati ed accorati appelli di alcuni tifosi, di fare il possibile per salvare la nostra Reggina, ma oramai è sotto gli occhi di tutti l'obiettivo del Patron! Se mai ce ne fosse stato bisogno, l` ultima mossa (Tortelli_Padovano), ha scoperto tutte le carte. Una società che sta perdendo addirittura il calcio professionistico, non si affida (con tutto il rispetto per entrambi), a perfetti sconosciuti e senza l'ombra di un curriculum e di un briciolo d'esperienza. Le avvisaglie di questo disastro, erano iniziate diversi anni fa, quando il Patron ha messo alla porta: direttore sportivo, addetto alle pubbliche relazioni e quant'altro, perché "un'azienda", così come l'ha sempre chiamata lui, "giustamente" ha bisogno di un solo padrone. Mi permetto di aggiungere, che questa "azienda", si chiamava (si, non ho sbagliato la coniugazione del verbo) Reggina Calcio e che apparteneva a tutta la città, essendo un bene collettivo e che per esso, ognuno di noi, aveva contribuito a tenerla in vita, nei modi a cui è consentito fare ai propri tifosi. Oggi, stiamo piangendo un morto, che è deceduto già da tempo, è che avremmo dovuto curare quando si era gravemente ammalato e non siamo stati in grado di fare. 
Auguri Tortelli, auguri Padovano, spero che l'esperienza che andrete a vivere, non bruci sul nascere la vostra carriera, ( le premesse ci sono tutte), auguro a voi l'impresa, (che equivale alla conquista della Coppa dei Campioni) e se ciò si verifica, in questo " nulla assoluto" di società, è giusto iniziare un processo di beatificazione per proclamarvi SANTI SUBITO!

Vincenzo

LA REDAZIONE RISPONDE: Vincenzo, Torteli e padovano non sono i primi arrivati, pur non avendo svolto ruoli di primissimo piano. Ciò non toglie che la loro impresa è davvero di quelle difficili.

Salve a tutti. A mio parere la squadra è buona ma come al solito gestita male. Con la salernitana l'unico reparto non funzionante è stato l'attacco. Non capisco come mai louzada sia titolare così come dimichele.  Riconosco nei vari condemi , Maita , Salandria e maimone Buona qualità da gestire come si deve , come fu ai tempi d'oro con i vari Perrotta , Bonazzoli , mesto , modesto , Leon , Mozart ...... e tutti coloro che da niente sono diventati oro per la storia e le casse amaranto. Penso che anche i vari Rizzo, dall'oglio , Camilleri e viola siano da aggiustare , metaforicamente parlando , poiché validi. Inoltre ritengo insigne da serie a ma anch'esso gestito male , a parer mio deve stare sempre avanti , non come fin'ora che rientra spesso persino quasi in difesa. Su tortelli penso , come tutti dal sondaggio ,che  ci voleva un esperto come Papadopulo , Mondonico o comunque qualcuno a cui si riconosca una carriera positiva , anche se bisogna trovare uno che accetti certe condizioni , ed è difficile.  . Concludo dicendo che tra le mani la reggina ha molto , stia attenta a non ripetere gli errori quali stuani , halfredsson , Sestu ....... e molti altri che adesso sono in a e qui facevano fatica.
Un saluto 

Marcello

Mister padovano se vuoi fare risultati positivi non devi far giocare rizzo e dall' oglio solo cosi ci possiamo salvare in bocca al lupo

Nicola da Roma

Gentile Redazione buongiorno. 
E' la prima volta che scrivo e desidero porgere i complimenti per la realizzazione del sito e per la competenza e l'obiettività dell'informazione.
Ho letto diversi messaggi sulla Reggina e, soprattutto, sull'attuale situazione.
E' stato detto di tutto di più, in alcusi casi mi son trovato d'accordo ed in altri no.
Desidero soffermarmi su alcuni punti.
Molti hanno scritto rimpiangendo gli anni delle Serie A, in cui tutto, o quasi, filava liscio. Certo e non voglio polemizzare, era tutto molto bello, ma, a mio modesto parere, la seria A per la Reggina è stata l'eccezione ed anche un notevole sforzo, con tutti gli annessi e connessi del caso, riuscire a mantenerla per tutti quegli anni.
Sulla situazione attuale molti partono lancia in resta volendo la testa del Presidente Foti.
Probabilmente avrà anche fatto il suo tempo, però se all'attualità non si è fatto avanti nessuno con un'offerta vera e concreta è inutile stare ancora ad inveire, andiamo avanti cercando di essere razionali nei nostri pensieri e cercando di dare un contributo positivo affinchè le sorti della squadra possano cambiare.
Da ultimo desidero soffermarmi sulle dimissioni di Cozza.
Certo, in ordine di tempo, è stata l'ennesima delusione veder saltare l'ennesimo allenatore, ma purtroppo è una costante da un po' di tempo a questa parte.
Mi soffermo su alcune dichiarazioni di Cozza dove diceva che avrebbe provato a cambiare, a giocare più coperti, e da ultimo che a Reggio non è possibile fare un certo tipo di calcio.
Analizzando la prima situazione il cambiamento di modulo non c'è stato, il tentare di giocare più coperti non si è visto, la squadra si è sempre disposta in campo in maniera uguale in tutte le partite.
Sulla seconda situazione, desideravo chiedere al mister se quest'anno è venuto a Reggio per la prima volta e se conosceva l'ambiente della Reggina ed il modo, condivisibile o meno non ha nessuna importanza, di ragionare ed operare del Presidente Foti.
Cozza, praticamente, è cresciuto a Reggio in tutti i sensi, per cui, e non mi dilungo oltre, sapeva benissimo a cosa andava incontro accettando la panchina della Reggina.
Un'ultima cosa, e non voglio polemizzare, sono tifoso della Reggina e cerco di essere sempre obiettivo, seguo la Reggina da cinquantaquattro anni, da quando ne avevo quattro, e non sono il tifoso della serie A.
Distintamente.

Tonino