REGGINA - La matematica tiene in vita gli amaranto: si spera nelle penalità al Savoia e nello scontro diretto del 19 aprile

Non solo le continue magre figure sul campo, ma anche la matematica sta per abbandonare la Reggina.

La sconfitta contro l'Ischia decreta la fine delle speranze di agguantare la salvezza diretta, visto il divario attuale di 12 punti dalla Paganese, attuale sest'ultima della graduatoria: i punti in palio sono infatti solo 15.

Amaranto che hanno quattro punti di distacco dall'ultimo posto utile per accedere ai playout, da quell'Aversa cioè che deve giocare tra poco a Castellammare.

Ischia distante oggi sette punti, a cui va aggiunto uno poichè gli isolani hanno il vantaggio degli scontri diretti.

Una classifica che inevitabilmente si giocherà anche sulle decisioni della giustizia sportiva: a questo punto diventano decisive le sanzioni nei confronti del Savoia, che attende il responso per ben tre deferimenti, ricordando sempre che gli amaranto hanno in ballo un altro deferimento.

Il distacco attuale tra oplontini e calabresi è di cinque punti. Il Savoia domani gioca a Cosenza, poi tra due sabati riceve la Juve Stabia, prima dello scontro diretto al Granillo, a questo punto davvero ultima spiaggia per la Reggina.