L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronicatuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato

Caro presidente, le volevo solo significare la portata e il valore del suo comportamento.  Vede signor presidente sicuramente lei ha pieno titolo e diritto di gestire una sua azienda nel modo in cui crede più giusto e sicuramente lo fa perché lei è  il primo a perderci o a guadagnare . Questo mi induce a dire in qualità di ex tifoso che nulla le si può rimproverare circa la situazione economica sicuramente non più florida della sua azienda perché ripeto in qualità di maggior azionista lei ha tutto l'interesse ad avere un azienda sana e ricca tuttavia Sig presidente quello che mi permetto di rimproverargli e che lei ha distrutto non solo un azienda ma i sogni i ricordi e le emozioni ad essa legati. Ha distrutto icone come Cirillo,  indimenticabile il gol a Roma,  Belardi i rigori parati al Milan,  Amoruso e Aronica legati all'epica impresa di mazzarri, Cozza idolo di 30000 spettatori lo stesso Dionigi. ... insomma Sig Presidente insieme alla reggina si è portato via i miei ricordi, le mie emozioni il mio tempo . Io rivedo i gol del mondiale del 1982 o quelli più recenti del 2006  e ho i brividi. La stessa cosa  accadeva rivedendo i gol della reggina . Ora per la reggina non mi accade più .  Non è un problema di categoria prossima o futura..... di lega pro del 2016 o serie b nel 2018.  I ricordi che lei ha svilito, le gesta dei nostri piccoli eroi che lei ha deturpato. ....non torneranno più. Lei ha avuto il grande demerito du fare retrocedere le emozioni le passioni e i ns eroi a miseri fatti storichi.

Ex tifoso Demi

Gentile Redazione,
in merito all´ennesimo deferimento c´è da dire come giustamente avete fatto Voi che se la Reggina si fosse attenuta alle regole pagando e documentando puntualmente con le scartoffie in mano agli organismi competenti, oggi non ci troveremmo su queste montagne russe. Detto ció va anche detto, che essendo conclamate le difficolta di liquiditá in seno alla Reggina come ad altri Club, non scopriamo di certo l´acqua calda e diventa un passo obbligato cercare di centellinare i pochi soldi disponibili pagando puntualmente stipendi e ritardando quello che si puó ritardare. In mancanza di alternative ovvero fantomatiche cordate pronte ad immetere liquiditá o investire nella Reggina, un altra opzione sarebbe il fallimento(e non entro nel merito se sia auspicabile o meno, mi sono gia espresso in passato). Quindi o sta minestra o la finestra(piú o mno temporanea si spera). In ogni caso, resta il fatto, e va sottolineato, che le sezioni unite e la corte federale si sono piú volte espresse contraddicendosi vicendevolmente, cosa quantomeno sospetta. E che comunque di giustizia sembra essercene poca se la puntualitá nel punire avviene solo nei confronti della Reggina. Come qualche tifoso ha fatto notare sarebbe giusto far partire il campionato al netto di penalizzazioni al posto di intervenire piú volte in corso d´opera, perchè anche cosí si falsa il campionato. Altri club che hanno commesso irregolaritá, hanno avuto il privilegio di poter giocare sin da Settembre senza assili e pressioni dovute ai continui deferimenti. Deferimenti che peró arriveranno, magari a salvezza abbondantemente raggiunta, grazie anche al fatto che non gli si son date continuamente notizie extra calcistiche. C´è comunque anche da chiedersi come mai meritiamo l´onore delle continue attenzioni di un Procuratore federale da oltre 10 anni e domandarsi come mai le poltrone cambiano occupante persino in presidenza di lega e di federazione ma evidentemente in Procura no. L´accanimento lo si deduce dal fatto che in barba alla sentenza delle sezioni unite che considera gli incentivi all´esodo non passabili di giudizio, il procuratore federale continua a deferire la reggina per i medesimi. In ogni caso leggendo con attenzione il testo della restituizione dei 4 punti di gennaio, si poteva notare come il discorso lasciava aperto abbastanza spazio per la procura, dandogli modo di intervenire in seguito a colpo sicuro, come infatti negli ultimi giorni ha fatto.
In ogni caso mi pare che ci siano delle differenze tra chi a fronte di debiti molto piú grandi e situazioni molto piú delicate lascia fallire anche superficialmente un club, e chi come la Reggina, cerca di mantenere tra mille difficoltá gli impegni presi. Per adesso non resta che sperare in una costanza di risultati dal campo, e poi vedere come finisce la faida tra Foti ed il Procuratore Palazzi. Aspettando novitá a campionato finito. Intanto non fasciamoci la testa troppo presto e cerchiamo di guadagnarci la salvezza sul campo....
Cordiali saluti 

Alberto Murolo

LA REDAZIONE RISPONDE: Alberto, non entriamo qui nel merito delle sentenze e dele comunque preevedibili "lotte di fazioni" all'interno degli organi di giustizia sportiva. Il fatto è che l'azienda Reggina deve comunque pagare le spettanze verso tesserati e ex tesserati, compresi i contributi. Se non lo fa nei tempi stabiliti, secondo le norme federali va incontro a sanzioni. Ci sono quasi 100 squadre professionistiche che lo fanno, possibile che nel caso della Reggina sia solo "accanimento"? 

Spett.le Redazione,
Buon primo tempo contro la Salernitana, nel 2° tempo c'è stato un calo soprattutto mentale. L'impegno per conquistare punti sul campo è vanificato dalle penalizzazioni che non sorprendo nessuno tanto meno il Presidente Foti, il quale, visto che non aveva rispettato i versamenti dovuti, sapeva benissimo che la sua squadra avrebbe subito penalizzazioni. Forse quando la sua Reggina ha cominciato ad avere difficoltà economiche, invece di non rispettare le regole, avrebbe potuto chiedere aiuto alla città (istituzioni, tifosi ecc.), forse bastava un po' di umiltà, sbagliare è umano. Saluti

Giorgio D.

Gentle direzione.

La Reggina a Salerno ha fatto un buon primo tempo, purtroppo concedendo due goals evitabili, il secondo tempo e` stato un non event, comunque i giocatori hanno dato tutto e non e` stato abbastanza, vediamo se sara` abbastanza in futuro.

Quello che non sappiamo e` quanti deferimenti e penalizazzioni ci possiamo ancora aspettare... E si perche ci sono ancora diversi bimestri da passare al vaglio e se consideriamo che nell`azienda Reggina calcio 1986 nemmeno i legali operano nella legalita` c`e` poco da stare allegri e se verso la squadra si potrebbe avere un forzato ottimismo, mi viene difficile ostentare anche un minimo di ottimismo verso la suddetta azienda, che non solo non paga gli stipendi, ma neanche i contributi, che per molti giocatori di legapro in anni a venire saranno l`unica entrata.

Leggo che c`e` molto vittimismo sulle penalizazzioni (ma a Reggio siamo bravi a fare le vittime)vorrei sapere se il loro datore di lavoro agisse come la suddetta azienda come si comportebbero? Siamo in una selva scura e ho paura che nemmeno Dante sarebbe capace di portarci fuori.

Paolo Caccamo

LA REDAZIONE RISPONDE: Paolo, gli stipendi sono stati pagati, a meno di smentite. Il probalema sono incentivi all'esodo e contributi.

Buongiorno
la Reggina  continua a pagare "dazio"   in termini di  punti tolti in virtù delle penalizzazioni.

 Ma ,a tutela dei tifosi,  in molti si chiedono  se non sarebbe più giusto dare qualche anno di galera agli artefici ( i presidenti) che si rendono responsabili delle malefatte contestate?

Qualche giorno fa ho letto che i reati di "Calciopoli " sono prescritti ,se non sbaglio  in mezzo c'era anche il nostro Lillo....a proposito è bene ricordare che prescrizione , non vuole assolutamnte  che  il reati contestati non siano stati commessi ma ....

E' bene sapere che :

Molti  sistemi penali prevedono l’istituto della prescrizione. Le ragioni della prescrizione del reato o della pena stanno nella circostanza che il decorso del tempo determina un sempre minore interesse dello Stato (e, in generale, della società) alla punizione del colpevole per molteplici ragioni quali: la cessazione dell’allarme sociale, la maggiore difficoltà di accertamento del fatto a distanza di anni, il fatto che, sempre a distanza di anni, l’autore del fatto, può aver cambiato vita, essere diventato un cittadino modello e, quindi, non vi sono ragioni di rieducarlo, anzi una condanna potrebbe farlo tornare a stili di vita ed ambienti dai quali si è affrancato.

Ora vi chiedo : 

Per la parte sopra evidenziata in grassetto, cosa ne pensate? 

A me vien da ridere, perchè  il "lupo perde il pelo ma non il vizio".

Ho letto anche, che in futuro, in sede di tribunale, si dovranno quantificare i danni riconosciuti alle varie società (Bologna.Brescia, ecc,ecc) che all'epoca si erano presentati come "parte civile".

Se non ricordo male solo il Bologna aveva chiesto qualcosa come 40 milioni di euro di danni,

Ora vi chiedo,secono voi, se qualche benefattore volesse rilevare la società Reggina Calcio oltre ai debiti con l'agenzia delle entrate;i crediti  che altre società  straniere vantano nei confronti della Reggina; e chissà cosa altro ancora  salterà fuori,......deve considerare anche quest'ultimi??

Grazie per la risposta.

Angelo

LA REDAZIONE RISPONDE: Angelo, sull'istituto della prescizione, non riteniamo sia questo il luogo adatto per discuterne. Sui risarcimenti alle parte civili per Calciopoli, di fato è un altra batosta, indiretta, per la Reggina, perché si parla di risarcimenti milionari. Sull'ultima parte della sua mail siamo proprio concordi sulla questione che ha sollevato: con quali garanzie si potrebbe avvicinare un compratoire a questa Reggina Calcio? Perchè un imprenditore dovrebbe rilevare un club che deve pagare un debito rilevante e sopratutto con una squadra che se dovesse salvarsi, dovrà di certo fare i conti con altre penalizzazioni nella prossima stagione sportiva? Le soluzioni per uscire dalla crisi iniziano ad essere pochine...