L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato

Ma cosa pensava di trovare l'australiano a Reggio una societa' di calcio in attivo.Foti non gli aveva spiegato tutto in Australia.

Bruno da Bologna

Carissimi Amici della Redazione mi sono deciso a scrivere dopo aver letto la seconda parte della Vs risposta ad un amico tifoso, mio omonimo, che paventando "nemici occulti" della Reggina non permetta alla Ns ( più che ) Centenaria di vedere, finalmente, una società economicamernte solida.
Condiviso la prima parte della risposta; dissento sulla seconda: è vero che investire sulla Reggina presupponga un quid di follia, ma ciò non vale certamente per un imprenditore come Nick Scali che, ci avete detto, ha un fatturato annuo di centinaia di milioni di dollari.
Per il caro Zio Nick l'operazione era certamete fattibile ed anzi, oggi che in Serie B quasi certamente ben 3 squadre non si iscriveranno per motivi vari, un ripescaggio di una Reggina con i conti a posto sarebbe stato un investimento ottimo, atteso che in B tra diritti e varie si percepiscono non meno di 6.000.000 di euro all'anno.
Quindi, penso che Scali abbia fatto male i conti e che farebbe bene a ripensarci. Subito.
Per altri imprenditori interessati, di portata ben più modesta, è chiaro che il rischio sarebbe  altissimo.
Forza Reggina

Giuseppe da Cosenza

LA REDAZIONE RISPONDE: Ma Nick Scali, pur facoltoso, dovrebbe certamente riparare alcuni debiti fatti da altri, con il rischio di restare impelagato in richieste di tutti i generi ad oggi non note. Contando anche il fatto del possibile ripescaggio in B, solo un ragionamento di cui sopra ha potuto indurre Scali a ripensarci, almeno a non prendere il club a queste condizioni.

Buongiorno redazione...

Mai affermazione più esatta purtroppo,il giocattolo si sta rompendo...la reggina non è altro che una delle tante squadre invischiate in questo problema..la crisi che colpisce la nostra terra si ripercuote su tutto,anche nello sport,i costi di gestione sono altissimi se paragonati alle entrate e le società,specie quelle medio-piccole non ce la fanno più...e allora succede che ogni anno in molti ci lasciano la pelle...ho sentito che dall'anno prossimo non ci saranno più ripescaggi e si andrà lentamente a riformare i campionati riducendo il numero delle squadre...nel giro di pochi anni si arriverà a una serie a d'elite fatta di massimo 16 squadre e una specie di a2 con le poche che sopravvivono...non il massimo ma obiettivamente giusto...chi non ce la fa è giusto venga estromesso,è la legge del più forte...io sono un grande appassionato di sport americano,adoro il loro modo di intendere degli sport meravigliosi facendoli rimanere comunque sempre degli sport...e di soldi ne girano parecchi...leghe e sottoleghe,nessuna promozione e retrocessione e tanto spettacolo...certo,un po difficile da attuare dalle nostre parti considerando il campanilismo che impone una squadra per ogni rione cittadino, ma la direzione è quella...
Per quanto riguarda la reggina non credo a questo punto che la reggina riuscirá a iscriversi al campionato...tutto sommato non conviene a nessuno,nemmeno a chi sarebbe interessato all'acquisto...in ogni caso lo fará dopo un fallimento...ma se può servire a sanare la situazione ben venga un anno di purgatorio...tanto l'alternativa è l'ennesimo campionato di stenti tra penalizzazioni e all'ultimo posto vergognosamente...
Un saluto a tutti.

Paolo

LA REDAZIONE RISPONDE: Sulla crisi, hanno inciso tantissime variabili. Noi ne citiamo una, che tra l'altro ha pesato anche in casa Reggina: la mancanza di competenza o comunque le scelte tecniche sbagliate. Con una programmazione saggia e oculata, senza speculazioni, si possono anche fare miracoli sportivi, con pressapochismo e attenzione votata solo al business o magari (le recenti inchieste lo dimostrano) alLa pura speculazione, in molti casi illecita, le conseguenze sono queste. Reggio e la Reggina hano dato prova che anche qui ci sono le competenze, persino le risorse e le capacità per mantenere una squadra tra i Prof. Non crediamo, ad oggi, in una non iscrizione della Reggina, perchè appunto ci sono tante cose da tutelare: ad ogni modo, nessuno può diure oggi "Si iscriverà sicuramente", perché nessuno può avere questa certezza.