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tmw / reggina / L'angolo dei Tifosi
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mailTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
giovedì 8 ottobre 2015, 23:52L'angolo dei Tifosi
di Redazione Tuttoreggina
per Tuttoreggina.com

L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le prime reazioni dei tifosi dopo le ulteriori novità in casa Reggio Calabria

La casella di posta elettronica alla quale inviare le vostre considerazioni è tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato. 


Buongiorno a tutti voi,
capisco la frustrazione dei tifosi nel soffrire ancora e non vedere spiragli di luce ma a questo punto ( zona retrocessione in serie D) a cosa serve parlare del passato,  degli anni che furono?
Saranno ricordi belli o tristi che  racconteremo a figli e nipoti. Ognuno sarà libero di raccontare la propria verità, che Foti è stato grande leader, un grande imprenditore oppure che è stato un uomo "fortunato"  ( la serie A non programmata con giocatori semisconosciuti tipo Martino, Pinciarelli, Disole,  e con un pizzico di fortuna vedi trasferte chiave  Cosenza&Pescara con episodi "fortunati" a ns favore) che grazie ad "amicizie" nei piani alti è riuscito a tener a galla la baracca ed  appena questi poteri "forti" sono diventati "deboli",  il grande imprenditore è ritornato ad essere un piccolo commerciante di abbigliamento.
Pensiamo al futuro, senza guardare più indietro: oggi siamo una squadra di serie D che deve cercare di fare un campionato tranquillo, di assestamento. Di fare tornare i tifosi  allo stadio  e di valorizzare i ragazzi giovani che oggi abbiamo in squadra.
Terminata questa stagione, vedere errori fatti in costruzione organico e con oculatezza completare la squadra con elementi di spessore che possano farci salire in lega pro.
Inutile fare proclami di promozione con una squadra che al massimo può fare un campionato tranquillo, mettiamoci il cuore in pace per il nostro bene e per la nostra salute.
E' questo il concetto che il sig. Pratico' dovrebbe dire in onestà ai tifosi, altrimenti vuol dire essere visionari o peggio bugiardi.
Forza Amaranto

SM

LA REDAZIONE RISPONDE: Caro tifoso, molte parti della sua mail sono condivisibili, come quella riguardante il passato o comunque il fatto che i proclami, e quindi le parole, le porta via il vento. Detto ciò, è altrettanto sbagliato non dare a Cesare quello che è di Cesare. Il presidente Foti, insieme al suo staff, ci ha portati in A e ci ha fatto rimanere. tutti gli altri discorsi, poteri deboli e altre dietrologie, non stanno ne in cielo e ne in terra. Quando e se un altro presidente, un altro direttore, un altro allenatore, porteranno la Reggina, quella vera non il suo surrogato, porterà Reggio Calabria in A (per ora ci accontentiamo anche della B), allora lo celebreremo come Foti. Giusto ricordare a qualcuno, che Foti è stato sempre celebrato, ma anche criticato, almeno noi abbiamo fatto sempre così, attenendoci ai fatti.

Buongiorno,

E’ giusto ribadire ai SORDI, che i Tifosi (quelli che guardando Lillo, ancora  “vomitano”) sono stati  la componente più importante  che  ha fatto grande la Reggina Calcio,  prima di dare i meriti a Lillo, ricordiamocelo tutti  

Senza  i Tifosi  Lillo non sarebbe andato da nessuna parte, era ancora sul corso a vendere camice.

Quindi I Tifosi meritavano molto più rispetto, non meritavano di essere presi in giro  da un presidente che diceva di amare tanto la Reggina, i tifosi guardando i fatti si sono convinti , che  Lui AMASSE  i soldi, solo i soldi ,nient’altro che i soldi.

Sopportiamo  i saputelli “da bar dello Sport”, ma gli addetti ai lavori,  giornalisti in primis, non dovrebbero mai dimenticarsi dei tifosi, perché, in un mondo (quello del calcio) pieno di imbroglioni e  filibustieri, i tifosi  sono gli unici soggetti genuini ,ripeto gli unici  a metterci  cuore e sentimenti.

I Tifosi, è’ vero  che   spesso fanno  “congetture”, ma ogni tanto si limitano a guardano i fatti e quest’ultimi dicono in modo inequivocabile  che il “caro” Lillo ha cancellato il calcio professionistico a Reggio Calabria. Punto e basta (Chi non l’ ha ancora  capito … vada a pagina 777 del televideo).

Analizziamo dei fatti:

Il debito che la  Reggina  ha dovuto pagare  nel 2005, di  quindici milioni di euro all'Agenzia delle Entrate, è piovuto dal cielo?

È ovvio a tutti  che, il dedito è  stato contratto da Lillo che non ha pagato l’Irpef  per diversi anni  all’Agenzia delle Entrate ?

E' ancora più ovvio,che a monte di ogni imposta  Irpef, ci sia  un reddito, allora i tifosi semplicemente, si domandano :

Perchè non è stata regolarmente  versata l’Irpef all’Agenzia delle Entrate, come fanno tutte le persone perbene e oneste????

, Voi della redazione avete delle risposte???

 Lillo all’epoca  ha costruito  la struttura del Sant'Agata, bene, ok, ma adesso ,oggi, senza una squadra fra i professionisti, che senso ha quella struttura?

 Non spetta certo ai noi tifosi analizzare/verificare  i  bilanci economici della Reggina Calcio…  di certo ai tifosi, che oltre alle cessioni milionarie dei giocatori ,ricordano i diritti televisivi ,le decine di migliaia di abbonamenti,  i conti non tornano (altra congettura),   e continuano  a chiedersi, sotto quale ”materasso” siano finiti  i soldi  della Reggina calcio…. “chi ha orecchie per intendere… intenda”

La  Reggina era patrimonio di una città ,ed  i tifosi nel loro cuore ,malgrado tutta la vergogna da sopportare ,speravano ancora nel calcio professionistico.

Per riguarda la struttura del Sant’Agata,  i tifosi hanno l’impressione   che sia  proprietà privata.

 Voi avete la stessa sensazione?

Non firmata

LA REDAZIONE RISPONDE: Caro tifoso, con noi, sull'argomento tifosi, sfonda una porta aperta. Tanto per ricordarle, abbiamo sempre detto a chi criticava il tifo reggino che non andava al campo, che visto che era trattato alla stregua di utenti o clienti, era giusto scegliere se andare o meno al Granillo, anche in virtù dello spettacolo (negli ultimi anni modesto) offerto. Però, abbiamo capito solo ora, che Lillo Foti, in quanto vero imprenditore, che magari fa ragionamenti condivisibili o meno, guardava oltre il semplice aspetto romantico del calcio, puntando a come mantenere in piedi un'impresa. Gli errori o meglio dire gli orrori, sono stati enormi, tantissimi e lo stesso Foti lo ribadisce sempre e comunque. Capitolo Sant'Agata. Mi dice perché ci si ostina a dover buttare fuori a calci Foti da un impianto che lui ha contribuito a costruire e che lui ha successivamente arricchito con foresteria e campi di calcio? Piuttosto, chi era presidente del Coni regionale, perché non ha pensato all'impiantistica nel corso di questi dieci anni. Se Foti ha sbagliato, probabilmente si, la legge e il corso delle cose assegnerà il Centro Sportivo Sant'Agata ad un'altra società, che sia la Reggio Cal o un'altro club, ma oggi parlare di Sant'Agata quando la squadra che vorrebbe diventare la nuova Reggina viaggia a ritmi da retrocessione in Eccellenza (!!!), è assolutamente e completamente fuori luogo. Poi, che i tifosi siano le prime vittime di questa storia, non c'è dubbio.

Spett.le Redazione ,  come da sempre in tutte le risposte che date ,  Non siete mai scontati ,  anzi date modo  di far riflettere e creare dibattito che vorrei aggiungere , sempre molto costruttivo .
Prima di rispondere , consentitemi di salutare il Sig. Massimo , a cui vorrei dire che senza nulla togliere alla sua esperienza personale , le discussioni e i pareri espressi sulla figura di Lillo Foti in ambito dirigenziale ,  sono sotto gli occhi di tutti ,  ci ha fatto vivere gli anni più belli che un tifoso della Reggina potesse sognare , e chi legge e sopratutto chi è tifoso ,  lo sa benissimo che la nostra non è una fede ma è forse qualcosa in più . Altro che Juve Milan o Inter , mindifuttu non mi nteressanu  . A Reggina laiu nto Sangu. E Lillo Foti ci ha fatto sognare , finché poi non ha sbagliato e di conseguenza ha rovinato tutto il buono che aveva fatto ,  ma allo stesso è indiscutibile che ,  con quattro soldi e riuscito a creare un Impero e portarci Nell Olimpo del calcio . E per fare ciò bisogna prima essere bravi , poi conoscere la gente giusta e poi essere molto fortunati., e la stessa fortuna la auguro alla nuova dirigenza ,  per arrivare o addirittura migliorare tutto ciò che ha fatto Foti .
Per quanto riguarda  la frase conoscere la gente giusta , tutti i più grossi club di A e di B per vincere e stare in piedi , secondo me anno di queste conoscenze , in quanto basta vedere giocare in serie A una Big contro una provinciale , e si capisce benissimo che se si rischia che sta per finire in pareggio ,  si dà quasi sempre il rigore per aggiustare il tutto (Juve ).
Ma ripeto a me interessa solo la Reggina . 
Sempre Forza Reggina .   Saluti        

Luigi