L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Termina 1-1 il Derby di Calabria sul campo del Catanzaro, la Reggina almeno mantiene l'imbattibilità.

Cosa ne pensate voi del momento della squadra dello Stretto? Scriveteci alla mail tuttoreggina@libero.it e partecipate alla nostra storica rubrica L'ANGOLO DEI TIFOSI.

Gent. Redazione,

di solito non scrivo subito dopo la partita, ma questa volta lo avrei fatto anche prima della fine. Volevo dire: ora basta! Il Catanzaro, squadra meno che mediocre, avrebbe meritato di vincere e non per il gol segnato, ma per come ha condotto la partita. I nostri, tutti impantanati a giocare senza idee e schemi, anche Tripicchio, osannato giustamente per il bel gioco di domenica scorsa,  inglobato in un amalgama informe . I due più rappresentativi che sbagliano insolitamente: Coralli si mangia un gol quasi fatto, Kosnic regala il rigore come un pivello, tra l’altro dopo aver aspramente rimproverato Maesano pochi minuti prima per una mancata copertura. E’ una pura constatazione di cronaca, non voglio dare addosso a nessuno, anzi credo che chiunque possa sbagliare e non vada colpevolizzato. Non si può giudicare nessuno per un episodio. Quello che mi preoccupa è l’involuzione evidente e grave del gioco. I più anziani ricorderanno che una volta (anni 60) si giocava tra amici raccogliticci in una spianata di terra dietro la Torrefazione caffè Mauro. Di fronte a spettacoli come quelli visti negli ultimi tempi si era soliti esclamare: “mancu o’ campu i’ Mauru”.  Vedo la Reggina, dopo la partita di Caserta, come un malato grave, in cui si sono intravisti solo sprazzi di miglioramento, che hanno fatto sperare in una svolta (vedi partita con il Taranto). Oggi  il quadro clinico è tornato preoccupante. Ci sono medici in grado di affrontare la situazione? Io penso e spero  di si. Altrimenti dovremmo ricordare l’altra frase riggitana: “Mancu Carcciulu a’ sarba”. Mi dispiacerebbe che venissero vanificati gli sforzi encomiabili della dirigenza e le aspettative e la passione di noi tifosi.

Vi ringrazio dell’ospitalità e del vostro apprezzato lavoro.

Cordiali saluti

Antonino da Padova

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonino, più che altro andrebbero capiti i motivi dell'involuzione. La squadra, seppur a sprazzi, mostra di avere delle idee, ma manca in certi frangenti la cattiveria necessaria. Poi, come detto da lei, se Coralli e Kosnic fanno quegli errori....

Spett.le Redazione, 
ho letto le dichiarazioni di Zeman nel dopo partita di Catanzaro "questo è il livello", cioè da penultima posizione? Con lui in panchina penso che presto riuscirà a portarci ultimi. Non una manovra ragionata in attacco, non un'idea a centrocampo, la difesa che va bambola a primo timido affondo degli avversari, avversari più scarsi di noi. Se il Sig. Pratico' e soci non vogliono vedere svanire i loro investimenti, meglio che prendano provvedimenti, anzi meglio che prendano un altro allenatore. Saluti.

Giorgio D.

Gentilissimo Direttore
Complimenti per lo straordinario servizio che date ai tifosi con informazioni minuto per minuto, sono un attento osservatore , ma sopratutto un tifoso amaranto, la squadra a parte la difesa senz'altro impresentabile a livello atletico dimostra di essere in difficoltà.
L'anomalia societaria ( nonostante sono arrivato giocatori che di certo non sono diventati dei brocchi, ma giovani provenienti dai migliori club ed altri dal passato molto importante) è rappresentata in organico e regolarmente retribuito dalla Reggina la figura di uno dei migliori preparatore atletico del meridione, con referenze straordinarie, fino adesso mai visto in nessun allenamento, l'unica squadra di Lega Pro senza preparatore atletico, la  cosa che si evidenzia che la squadra nel mese di novembre e calata in modo molto visibile atleticamente.
Essendo esperto conoscitore del mondo del calcio, assistendo agli allenamenti, mi sembra che siamo tornati per come si allena la squadra ai tempi che i topi camminavano con gli occhiali.
Se non si interviene velocemente a questa anomalia, la situazione diventerà drammaticamente recuperabile.

Antonio

Gentile redazione,
vi scrivo per eternare l'ennesima delusione per la prova abulica della Reggina.
Anche ieri, contro una squadra nettamente inferiore, abbiamo rischiato il tracollo.
Pareggio immeritato, raggiunto solo grazie ad una papera del portiere Grandi.
Ma il nostro allenatore Karel Zeman, con quale faccia tosta continua nel suo fallimentare 4-3-3?
Con quale faccia si presenta ancora davanti ai microfoni con frasi del tipo "Non siamo la Juve..." oppure "Meritavamo di più..."?
Adesso, dopo l'ennesima prova vergognosa della squadra, la mia "impressione" continua a crescere: a mio avviso, non c'è più feeling tra tecnico e calciatori. Ma è possibile che Martino e Praticò non se ne accorgano?
Continuo a ribadire che sia meglio cambiare, anche perché (Foggia a parte) avremo altre 3 sfide salvezza contro Francavilla, Andria e Paganese per poi affrontare l'inizio del girone di ritorno contro Fondi e Messina.
Già, il derby, quel derby...solo un certo Giacomo Tedesco è riuscito ad ammutolire i cugini dirimpettai sia al Granillo che al San Filippo (dopo 26 anni).
Grazie e scusate per lo sfogo.
Forza Reggina sempre!

Luca Pisconti
 

Spett.le  Redazione , che qualcosa ormai non va è evidente . Sembra un accozzaglia che non sa che pesci prendere , l'errore oppure sarebbe meglio dire l'orrore di kosnic è pazzesco. Certe fesserie non le fa neanche chi gioca a calcetto dilettantistico . Probabilmente la fede calcistica Zemaniana non soddisfa appieno lo spogliatoio e forse oltre al discorso puramente calcistico , ci sarà anche qualcosa a livello economico. Sicuramente la società non riesce a supportare sforzi , richieste economiche e rinnovo di contratti che magari qualcuno richiede , e potrebbe nascere da ciò tutto il problema che circonda la squadra . E dei problemi economici , la società non ha mai fatto mistero, perciò .... 
Se non si cerca di cambiare mentalità a chi di dovere , questa squadra così facendo , è destinata purtroppo al ritorno nei dilettanti , e quella a mio avviso , sarebbe una brutta stangata per tutti . Quindi , per il bene della società e sopratutto di noi tifosi , il presidente Pratico' , dovrebbe fare un ultimo sforzo mandando via Zeman , che non si sta affatto dimostrando idoneo alla causa Reggina , in quanto i risultati parlano chiarissimo , pochissime vittorie , tanti pareggi e sconfitte pesantissime . Perciò il progetto Karel Zeman e pressoché fallito . Perciò per il bene della Reggina e dei suoi tifosi , bisogna assolutamente voltare pagina . Saluti a tutti e Sempre Forza Reggina        

Luigi 

 

Gentili Amici di Tuttoreggina,
io son dell'idea che questa squadra vada sostenuta sempre e comunque, mancasse l'impegno potrei capire, ma non mi sembra di vedere in campo gente svogliata o che passeggia.
Presumo che il problema di questa Reggina sia Mister Zeman e il suo voler a tutti i costi ostinarsi a giocare con questo 4-3-3, servono 2 punte lì davanti, Coralli non può fare miracoli se gioca solo contro tutta la difesa avversaria.
La squadra non è affatto scarsa, ed è inspiegabile che si trovi in quella posizione di classifica, ma se la società crede che con l'attuale tecnico al timone possa cambiare qualcosa allora son problemi seri.
Bisogna cambiare, e Giacomo Tedesco per quanto mi riguarda sarebbe la persona giusta..

Voi cosa ne pensate?

Saluti,

Salvatore

LA REDAZIONE RISPONDE: Salvatore, noi diciamo solo che se Coralli segna e Kosnic non fa quell'errore, la Reggina batte il Catanzaro e tutti sono felici e contenti. Il problema è uno: capire se questo tecnico può dare quel qualcosa in più, ammirato nelle prime dieci giornate, ad un gruppo che comunque contro Taranto e Catanzaro ha dato prova di non essere per nulla scarso o poco attrezzato. Se chi è pagato per fare le scelte, reputa opportuno cambiare per tutta una serie di valutazioni, allora che lo si faccia. Ma se si cambia sulla scorsa di un errore del singolo e si butta tutto al vento, allora non si trova la cura ma si peggiorano i sintomi.