Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / reggina / L'angolo dei Tifosi
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail. Il signor Francesco racconta Battista Missiroli: vale la pena leggere uno splendido raccontoTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
martedì 21 febbraio 2017, 11:36L'angolo dei Tifosi
di Redazione Tuttoreggina
per Tuttoreggina.com

L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail. Il signor Francesco racconta Battista Missiroli: vale la pena leggere uno splendido racconto

Reggina ko in casa, passa facile il Lecce al Granillo

Spazio aperto all'opinione dei tifosi amaranto sulle pagine di TuttoReggina.com. Scriveteci all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

Gentilissima Redazione,
nel ringraziarvi per il vostro straordinario lavoro, offerto a noi che abbiamo a cuore le sorti della 
Reggina, vorrei esprimere tutto il mio rammarico per le sconcertanti prove della difesa, che ad ogni partita non manca mai di propinarci! E' inaudito! E' dalla prima di campionato che ciò si verifica e non vi si è posto alcun rimedio, ne' tattico, ne' di uomini (eccezion fatta per De Vito) per altro, non ancora visto all'opera. Ventitré punti in ventisei partite, (meno di un punto di media a gara), nessun blitz esterno, la media di due goal incassati a partita, e se non segna Coralli, non segna nessuno. In altri posti, per meno della metà di questi problemi si sarebbe cercato quantomeno di porvi rimedio, qui invece, si attende inesorabilmente l'epilogo finale che non può essere altro che la retrocessione! Già, la retrocessione! Non oso neppure pensare cosa succederà se ciò avvenisse. Credo che il calcio a Reggio Calabria, scomparirebbe definitivamente! Capisco le difficoltà economiche, comprendo i sacrifici e quant'altro, ma la difesa andava migliorata drasticamente, anche a costo di privarsi in questo mercato di riparazione, di qualche elemento importante. Spero che queste mie parole se le porti via il vento e che dalla prossima gara possa essere smentito, ma le prossime tre gare si chiamano: Juve Stabia, Casertana e Matera! Al momento ho brividi di paura pensando a quella che potrebbe essere la classifica, poi il calcio si sa, e' imprevedibile. 
Un caloroso abbraccio



Vincenzo 58

LA REDAZIONE RISPONDE: Vincenzo, grazie per le belle parole. Purtroppo i numeri parlano chiaro e sono impietosi. La situazione non è compromessa, ma di certo si stanno creando i presupposti per una parte di finale di stagione da brividi.


Un saluto affettuoso agli amici di tuttoreggina, e soprattutto un abbraccio virtuale a Battista Missiroli.
Voglio scivere qualcosa per commemorare prima di tutto un uomo che e' stato per noi ragazzini delll'epoca un esempio di umilta' e dedizione alla maglia amaranto.
Lo ricordo con affetto per averlo visto da vicino giocare quando lui in prima squadra e noi delle giovanili a bordo campo a fare i raccattapalle per vedere i nostri miti ed i
nostri simboli. oltre lui c'erano Tortora, Scoppa, e Pianca. Io appena tredicenne vedevo quest'uomo con le gambe storte tipiche del calciatore che "fuiva comu nu pacciu".
Una forza della natura. Erano i tempi dell'anglo-italiano. Erano i tempi del calcio povero, fatto per passione e per pochi spiccioli, anche per lui che per noi era un campione
di cuore. Battista era buono con tutti anche con noi che eravamo niente, solo dei ragazzini, niente a che vedere con i palloni gonfiati di oggi che arrivano in serie A senza neanche avere un decimo della tecnica che c'era allora.
Ricordo ancora Battista in un campo di calcetto qualche anno fa, in pantaloncini e maglietta, piu' secco che mai. Quel giorno ci mancava un compagno, alcuni non lo conoscevano, ed io furbascamente chiesi con gentilezza "signore ci fa la cortesia di essere il decimo altrimenti non giochiamo". Battista con grande umilta' accetto', ed ebbi la gioia di poter fare quello che sognavo d ragazzino... giocare con "FURIA". Finita la partita aspettando di fare la doccia mi presentai sapendo ovviamente di non essere riconosciuto e cominciammo a parlare di calcio e soprattutto di quei periodi ricordando tanti episodi seppur diversi per l'ovvia differenza di eta' che c'era tra lui giocatore della prima squadra ed io scugnizzo delle giovanili. Ricordammo con affetto le sfuriate di Mazzitelli l'allora custode del comunale e la differenza che c'era tra il calcio di allora fatto di canfora e massaggi e la fame che si faceva. Gli chiesi poi una cosa privata sul rosso Pianca una delle tante storie che circolavano all'epoca, e lui ridendo mi guardo dritto in faccia e disse "era un grande bastardo, ma non te lo diro' mai i compagni non si tradiscono." Questo era Battista. Non ho avuto poi modo di rivederlo frequentemente, se non di striscio come si dice in gergo. E' stato tra noi ed ha vissuto in silenzio con modestia ed umilta' tipiche  delle anime buone.
Ci mancherai perche' hai rappresentato un pezzo della nostra vita. Ci mancherai come simbolo, ma spero che un giorno dalle tue parti potremo di nuovo rifarci quattro tiri e magari mi dirai di Pianca.
Ciao Signor Missiroli.
 
Francesco Gangemi

LA REDAZIONE RISPONDE: Un racconto stupendo, Grazie con tutto il cuore!