L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le prime reazioni dei tifosi della Reggina dopo il pari di Castellammare.

Spazio aperto all'opinione dei tifosi amaranto sulle pagine di TuttoReggina.com. Scriveteci all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

Prendiamo quello che c'è di buono,il risultato,che già è tanto,visto che eravamo riusciti a buttare via anche questa partita... 
Però non possiamo continuare a prendere tutti questi goal. 
L'attacco il suo dovere lo fa, il centrocampo viene sistematicamente saltato in fase di costruzione,ma almeno in fase di contenimento non demerita. 
Ma dietro non ci siamo proprio,non seguono gli uomini, sui lanci lunghi non ci arrivavano mai, non parliamo delle volte che vengono puntati. 
De Vito,goal a parte,ha cambiato poco le cose dietro,però per darne un giudizio definitivo aspetterò ancora qualche altra partita. 
Questo punto serve più per il morale che per la classifica, una vittoria ci avrebbe dato un po' di respiro.
Una cosa è certa però, le coronarie e i nervi di noi tifosi vengono messe a dura prova. 
Speriamo in un futuro più tranquillo.

Luigi da Fauglia(PI)

LA REDAZIONE RISPONDE: Luigi, il problema difesa resta più che mai attuale. Del resto, la Reggina in Campania ha subito altri tre gol, mica bruscolini. E peraltro, nelle ultime tre gare, ben sei gol sono valsi sono due punti

La Reggina continua purtroppo ad avere un comportamento altalenante nel corso della medesima partita (al netto del gioco espresso dall'avversario che non può certo essere una bella statuina che si opponga passivamente gli amaranto): anche a Stabia la squadra ha fatto intravvedere cose positive come i 30' minuti iniziali in cui la difesa e' parsa ben coperta e ha saputo reggere agli attacchi avversari, sia pur con qualche affanno a ds (Romano' non e' certo un esterno marcatore anche se in precedenti occasioni era stato schierato come incontrista a centrocampo, appunto a centrocampo e non certo lungo l'out dx dove probabilmente era in un ruolo ed in una zona di campo a lui non congeniale; se 3-5-1-1 doveva essere perche' non Maisano probabilmente piu' aduso a quella zona di campo? Poi il solito quarto d'ora di black out con errori di marcatura, tempismo e spaziature nonche rimpalli sfortunati e per non farci mancare nulla anche la sfarfallata del portiere sul terzo gol stabiese, che mi ricorda molto uno di quelli subiti a Caserta.Inizio titubante, e sconfortante per noi tifosi, quasi rassegnato della ripresa poi le fiammate dei venti minuti finali che hanno messo in evidenza un Leonetti incisivo come non mai, peccato per quell' ultima occasione...Comunque come mai prima abbiamo saputo sfruttare le occasioni da gol create, speriamo sia un buon viatico per le future ed impegnative battaglie.Una nota di merito per un Bianchimano combattivo e stoico, la miglior partita finora disputata anche migliore di quella col Fondi , e Bangu che dimostra di avere il fiuto del gol. Bene Botta, ma non e' una novità, Knudsen meno combattente del solito; secondo me in ombra De Francesco, e lo e' da alcune partite, che non riesce mai ad inserirsi in attacco, e Porcino, al netto dell'assist che ha fruttato il tiro di Leonetti e poi  il goal di Leonetti, che e' sembrato in difficoltà a coprire tutta la fascia sn (dopotutto Marotta era il suo avversario diretto e ci ha messo spesso in ambasce, senza voler considerare le due reti realizzate), piu' che sufficiente invece l'esordiente De Vito.
Il dubbio comunque permane: quale squadra aspettarsi nelle prossime partite, leoni od agnelli? Purtroppo mister Zeman non e' ancora riuscito a tirare il meglio dal punto di vista caratteriale ed agonistico da questi giocatori e non parlo assolutamente di moduli e tattiche perche ritengo che 4-3-3 od altro modulo che sia (certo le caratteristiche  dei ns giocatori e delle avversarie che andiamo in successione ad affrontare ddovrebbero fare aggio su qualunque credo calcistico...)non cambierebbero il risultato se la squadra non  dovesse correre e non dovesse applicarsi e soprattutto non combattesse e invece si rassegnasse alla prima avversità.
Sicuramente il tecnico ha compreso di dover rivedere alcune sue convinzioni, ora deve lavorare per trovare i nuovi equilibri che rendano questa squadra più solida e meglio disposta in campo, purtroppo il lavoro e' tanto ( ma a Zeman si può rimproverare tutto tranne che la mistica del lavoro) e i tempi incombono...a partire già dalla prossima sfida casalinga con la Casertana, assolutamente da vincere!
Cordiali saluti.

Vincenzo Smorto        

LA REDAZIONE RISPONDE: Non serve aggiungere nulla, sarebbe superfluo: complimenti per la lucidità e l'attenzione! Sulla questione Romanò, bisogna capire se Maesano non avesse accusato qualche problematica, altrimenti, oggettivamente, è inspiegabile collocare un incontrista in quella posizione.

gentilissima redazione, desidero fare una precisazione, circa la mail di ieri 24/02/17,la mia mail  stata una casualita' che l'abbia scritta in coincidenza della sconfitta in casa con il Lecce,non sono come qualcuno il tipo di tifoso che gongola quando la sua squadra vince, e critica quando perde..io mi faccio testimone di tantissimi tifosi delle Reggina residenti qui al nord e' una mia modesta considerazione, circa l'andamento della squadra..e del tecnico..lunge da me alcuna critica a Zeman...ma solo delle considerazioni.  con questo lei mi ha scritto che e' stata costruita una squadra per giocare con il 4-3-3...poi mi dice che con questo modulo..bisogna avere dei buoni terzini di qualità!!!! attacante centrale con determinate caratteristiche tecnico fisiche!!!!! esterni offensivi di alto livello!!!!  bene a quanto pare non li abbiamo....allora secondo voi..in questi casi un allenatore cosa fa?..continua a guidare una ferrari con motore cinquecento..cambia auto...o scende dopo aver visto che non e l'auto che lui ha chiesto?...grazie .e in bocca al lupo alla nostra REGGINA   Gianni Pinto

Gianni Pinto

LA REDAZIONE RISPONDE: Caro Gianni, Zeman ci ha accontentato e ha accontentato anche lei con il nuovo modulo. Che oggettivamente garantisce più copertura, più pericolosità offensiva e potenzialità sulle quali lavorare.