Champions League, gruppo F: Il Dortmund insidia i campioni del Real

Real Madrid favorita d'obbligo ma occhio al Borussia Dortmund, rinvingorito da uno scoppiettante mercato. Poche chances per lo Sporting Lisbona, che ha perso troppi pezzi da 90. Il Legia penserà a godersi il palcoscenico dell'Europa che conta.

REAL MADRID*****
I campioni in carica mantengono da due anni pressoché la stessa squadra. Morata e Asensio gli innesti di questa stagione in una squadra già fortissima. La stagione è partita già con la Supercoppa europea e tre vittorie in altrettante gare di Liga, portandola già alla prima fuga del campionato.

BORUSSIA DORTMUND****
Persi Mkhitaryan, Hummels e Gundogan il club ha risposto prendendo giocatori affermati come Bartra e Schurrle, rivelazioni dell'Europeo come Raphael Guerreiro, talenti pronti a esplodere come Dembelé ed Emre Mor e riportando a casa il figliol prodigo Mario Goetze. Importante l'aver trattenuto Aubameyang. Può dar fastidio sin da subito al Real Madrid anche se è difficile che possa ripetere l'exploit del 2013 quando arrivò in finale.

SPORTING LISBONA***
Le cessioni di Joao Mario e Islam Slimani negli ultimi giorni di mercato hanno portato nelle casse dei biancoverdi 70 milioni, ma al tempo stesso hanno tolto alla squadra due elementi di spessore. Preso un attaccante da doppia cifra come Bas Dost, lo Sporting ha ancora ottimi elementi come Adrien Silva, William Carvalho e Lazar Markovic. Joel Campbell, arrivato dall'Arsenal, è chiamato al salto di qualità. Se vuole sperare nella qualificazione deve sfruttare il calendario, che consegna alla squadra di Jorge Jesus due partite consecutive in casa contro Legia e Borussia Dortmund.

LEGIA VARSAVIA**
21 anni dopo i campioni di Polonia tornano in Champions. Allora riuscirono addirittura ad arrivare ai quarti di finale, ma erano altri tempi e al massimo torneo continentale si qualificavano solo i campioni nazionali. Due anni fa il percorso per il ritorno nel massimo torneo fu vanificato dall'inserimento a partita in corso di un giocatore squalificato. E nonostante i polacchi avessero umiliato il Celtic sia all'andata che al ritorno arrivò l'eliminazione a tavolino. La speranza, una volta tornati al tavolo dei grandi, è di totalizzare qualche punto. Ceduto Duda, che era nel mirino di Inter, Roma e Fiorentina, il Legia ha in Nikolic la stella e il miglior realizzatore: lo scorso anno furono 34 le reti fra campionato e coppe.