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esclusiva

Malù Mpasinkatu: "Coppa d'Africa, due gironi della morte"

ESCLUSIVA TMW - Malù Mpasinkatu: "Coppa d'Africa, due gironi della morte"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 4 dicembre 2014, 12:052014
di Gaetano Mocciaro

Sorteggiati i gironi di Coppa d'Africa, in programma dal 17 gennaio al 8 febbraio 2015 in Guinea Equatoriale. Ai microfoni di Tuttomercatoweb il massimo esperto di calcio africano, Malù Mpasinkatu, ci fa una panoramica dei quattro gruppi: "Intanto iniziamo a parlare di chi non c'è: le grandi assenti sono Marocco, che doveva ospitare il torneo e sarà una grande perdita. Poi la Nigeria, campione in carica che non potrà difendere il titolo venendo eliminata in un girone alla portata. Ecco, la Nigeria rappresenta l'essenza e l'imprevedibilità del calcio africano: capace di grandi exploit ma anche di tonfi clamorosi. Infine l'Egitto, arrivato ormai a fine ciclo e incapace di rinnovarsi. Delle 16 non vedo una favorita assoluta, certamente dei gironi ce ne sono due particolarmente difficili che faranno vittime eccellenti".

Partiamo dal girone A: Guinea Equatoriale, Burkina Faso, Gabon, Congo

"Girone equilibrato che vede i padroni di casa senza una squadra attrezzata per andare lontano. Il Gabon è una buona squadra, ha fatto nel 2012 un'ottima Coppa d'Africa e ha tra le sue fila Aubameyang. Il Congo ritorna dopo tanti anni con un allenatore preparato come Leroy: la squadra è riuscita a piazzarsi seconda in un girone di qualificazione tosto, avendo la meglio dei campioni in carica della Nigeria. Il favorito è sicuramente il Burkina Faso, che nell'ultimo torneo è arrivato secondo".

Girone B: Zambia, Tunisia, Capo Verde, Repubblica Democratica del Congo

"Il girone del mio cuore, vista la presenza della Repubblica Democratica del Congo. Questa squadra si è qualificata come miglior terza e deve ringraziare proprio la Tunisia, che ha vinto la gara decisiva contro l'Egitto togliendoci l'unica concorrente per la qualificazione. Chissà che stavolta non eliminiamo proprio la Tunisia (ride, ndr). Questo Congo può essere la rivelazione, sempre che i ragazzi non si montino la testa. Occhio a Capo Verde, che aveva ottenuto il pass per i playoff per andare ai Mondiali, poi negato per aver schierato un giocatore squalificato. Squadra dalle buone individualità e dallo stile di gioco portoghese-brasiliano. Zambia testa di serie vista la vittoria nel 2012, ma l'impressione è che sia in fase calante. Circa la Tunisia è la solita certezza, merita rispetto".

Girone C: Ghana, Algeria, Sudafrica, Senegal

"C'è il solito Ghana a cui mancherà Asamoah e colgo l'occasione per fargli auguri di pronta guarigione. Squadra che c'è sempre, garantisce prestazioni all'altezza e va lontano. L'Algeria al momento è la squadra più solida fra le nordafricane, con una generazione importante tra cui spicca Brahimi. Il Sudafrica sta rinnovando dopo la generazione dei Mondiali in casa. Nell'ultimo torneo in casa non ha fatto benissimo, ma si è qualificata bene e può essere un'outsider, se la può giocare. Il Senegal è in chiaroscuro ma si è ripreso. Diciamo Ghana e Algeria un gradino sopra le altre".

Girone D: Costa d'Avorio, Mali, Camerun, Guinea

"Il girone più affascinante e difficile. Si ripropone l'eterna sfida Costa d'Avorio-Camerun. Sicuramente gli ivoriani sono i più forti, ma questi campioni quando si trovano in nazionale non riescono a rendere la squadra vincente, c'è sempre qualcosa che non va nonostante una generazione di fenomeni. Il Camerun ha giovani interessanti, punta sul collettivo senza avere una super stella e si è qualificato bene. Il Mali è una squadra tignosa, con giocatori importanti e di esperienza che venderanno cara la pelle. Infine la Guinea che sembra la vittima sacrificale, ma credo possa dire la sua".

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