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Roma sottotono a Napoli: testa già al Bayer Leverkusen? De Rossi resta in zona Champions
Non è stata una bella Roma. Anzi, forse è stata una delle peggiori viste dal 20 gennaio 2024, ossia dal momento dell'arrivo di Daniele De Rossi in panchina. E' vero, recentemente aveva perso col Bologna in casa, ma la prestazione era stata abbastanza buona. Ieri, invece, a Napoli una partita sottotono, terminata con un pareggio anche abbastanza fortunoso: un punto guadagnato, per come si era messo il match, grazie alla testata vincente di Abraham, tornato al gol esattamente 365 giorni dopo l'ultima volta.
De Rossi deve ringraziare un giocatore più di tutti gli altri: Svilar, la sua scelta (è stato lui a promuoverlo a primo portiere ai danni di Rui Patricio), al Maradona una vera e propria saracinesca. Sicuramente non deve ringraziare Sanches, entrato male, reo di aver causato il rigore del temporaneo 2-1. A fine partita questa è l'analisi dell'allenatore giallorosso:
"Un punto che vale 1 in classifica e non troppo dal punto di vista del morale. Col Bologna non abbiamo fatto male, gli episodi ci sono girati nella maniera sbagliata. Oggi invece abbiamo fatto una partita sottotono contro una squadra che è tanto forte, ma proprio tanto forte. Dovevamo fare una prestazione super per vincere e non eravamo in grado di farla contro una squadra così. Loro hanno tirato fuori l'orgoglio dei campioni, ormai ex campioni, ma con i giocatori che hanno sono difficilissimi da affrontare".
Un punto che vale 1, sì, come dice De Rossi. Ma che permette alla Roma di restare a +2 sull'Atalanta, in attesa del recupero degli orobici ma soprattutto dello scontro diretto, tra qualche settimana. Il sogno Champions continua, i giallorossi restano quinti. Va bene così.
De Rossi deve ringraziare un giocatore più di tutti gli altri: Svilar, la sua scelta (è stato lui a promuoverlo a primo portiere ai danni di Rui Patricio), al Maradona una vera e propria saracinesca. Sicuramente non deve ringraziare Sanches, entrato male, reo di aver causato il rigore del temporaneo 2-1. A fine partita questa è l'analisi dell'allenatore giallorosso:
"Un punto che vale 1 in classifica e non troppo dal punto di vista del morale. Col Bologna non abbiamo fatto male, gli episodi ci sono girati nella maniera sbagliata. Oggi invece abbiamo fatto una partita sottotono contro una squadra che è tanto forte, ma proprio tanto forte. Dovevamo fare una prestazione super per vincere e non eravamo in grado di farla contro una squadra così. Loro hanno tirato fuori l'orgoglio dei campioni, ormai ex campioni, ma con i giocatori che hanno sono difficilissimi da affrontare".
Un punto che vale 1, sì, come dice De Rossi. Ma che permette alla Roma di restare a +2 sull'Atalanta, in attesa del recupero degli orobici ma soprattutto dello scontro diretto, tra qualche settimana. Il sogno Champions continua, i giallorossi restano quinti. Va bene così.
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