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tmw / roma / Editoriale
Il ringhio di Strootman, i gol che hanno (ri)unito Totti alla Roma, una Roma che non molla
martedì 3 maggio 2016, 07:15Editoriale
di Alessandro Carducci
per Vocegiallorossa.it
fonte Alessandro Carducci

Il ringhio di Strootman, i gol che hanno (ri)unito Totti alla Roma, una Roma che non molla

Chiamatela garra, determinazione, cattiveria, fate come volete ma se la Roma è ancora in corsa per il secondo posto lo si deve sì a Francesco Totti ma non solo. Tutta la squadra sta lottando con tutte le forze rimaste a disposizione. In questi casi si dice: “Bisogna dare tutto, fino al 90'”. Nelle ultime 4 gare gli ultimi 5 minuti sono stati determinanti per rimettere in sesto la gara. Contro l'Atalanta ci pensò Totti, al minuto 86. Sembrava chiuso il discorso secondo posto e, invece, ancora Totti ha ripreso la Roma dall'inferno e l'ha trascinata alla vittoria contro il Torino, con una doppietta che ha fatto il giro del mondo. Nainggolan ha fatto esplodere l'Olimpico contro il Napoli, quando mancava un minuto alla fine. Alzi la mano chi, nella partita di Genova, a cinque minuti dalla fine non ha pensato: “Ora arriverà il gol, ci siamo”.

STROOTMAN – Poche chiacchiere: signore e signori, Kevin Strootman è tornato. L'olandese ha giocato 90 minuti, prendendo in contropiede tutti noi che pensavamo a un impiego part time (“avrà un'oretta sì e no”). Invece ha giocato tutti e 90 i minuti, entrando in contrasto, lanciandosi in incursioni improvvise nell'area avversaria, tentando un tiro e ringhiando in un accenno di rissa nel finale. Insomma, il solito vecchio e caro Kevin, un po' meno brillante rispetto a due anni fa ma sicuramente più calciatore rispetto alle ultime uscite. Si sono tutti complimentati con lui a fine partita. Tutti dal tecnico, al presidente fino a Francesco Totti.

DICHIARAZIONI – Il Capitano giallorosso, dopo mesi di silenzio interrotti dall'intervista bomba al Tg1, ha ripreso di recente a pubblicare sul suo sito, partendo dal messaggio chiaro e diretto: “I miei gol devono unire, non dividere”. L'impressione è che i suoi gol abbiano (ri)unito Totti alla Roma, la Roma con il suo passato, il presente e il (prossimo) futuro. Con la sua storia.