Euro 2016, la social-lista della spesa

Non c'è torneo internazionale che non faccia scatenare le fantasie dei tifosi: sono diversi i giocatori finiti alle luci della ribalta grazie all'enorme visibilità di Euro 2016, che sta permettendo a tutti di conoscere elementi magari poco seguiti durante i campionati nazionali. Attraverso i nostri profili social, abbiamo chiesto ai lettori di Vocegiallorossa.it di indicare uno o più nomi che potrebbero fare comodo alla Roma del futuro: oltre ai plebisciti per i vari Cristiano Ronaldo e Gareth Bale, autentiche utopie, e per Dimitri Payet, tra i migliori della fase a gironi con una valutazione che è inevitabilmente schizzata a livelli cosmici, per la gioia del West Ham, è uscito fuori qualche profilo interessante. Alessandro e Diego hanno tirato fuori il nome di Fabian Schär, difensore svizzero classe 1995 in forza all'Hoffenheim: il suo gol contro l'Albania è stato l'apice delle tre buone prestazioni fornite con la nazionale di Petković, che alle 15:00 affronterà la Polonia negli ottavi di finale. Con lui sarà in campo Granit Xhaka, che per Marco "con Radja e Kevin formerebbe il trio che fa più brutto in Europa".

Il centrocampista ha trascorso l'ultima stagione al Borussia Mönchengladbach, ma è già stato acquistato dall'Arsenal per 35 milioni di sterline. Da Instagram viene suggerito un duo tedesco: il terzino sinistro del colonia Jonas Hector, classe 1990, e soprattutto l'attaccante del Wolfsburg Andre Schürrle, forse fuori portata per le casse della Roma ma di grande qualità e posizionabile un po' in tutte le posizioni del reparto. Due nomi, a dire il vero non del tutto nuovi, anche dal Belgio, proposti da Carlo, vale a dire l'attaccante Romelu Lukaku e il centrocampista Axel Witsel: chissà che uno dei due (più il secondo del primo) non possa davvero vestire la maglia della Roma. Infine, due nomi patriottici: Massimo vorrebbe Simone Zaza, decisivo contro la Svezia con la sua spizzata per Eder, mentre Marco, un po' a sorpresa, propone Thiago Motta, generalmente oggetto di ironia sui social network ma la cui esperienza internazionale potrebbe tutto sommato far comodo a Spalletti.