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Il filo di Roma-Palermo: Alessandro Diamanti
sabato 22 ottobre 2016, 10:00Il filo di...
di Marco Rossi Mercanti
per Vocegiallorossa.it
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Il filo di Roma-Palermo: Alessandro Diamanti

Domani sera la Roma sarà impegnata allo stadio Olimpico per il posticipo della nona giornata di campionato contro il Palermo. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Alessandro Diamanti.

Alessandro Diamanti nasce a Prato il 2 maggio 1983. Dopo una lunga trafila nelle giovanili del Santa Lucia, nel 1997 veste la maglia della squadra della sua città natale ed esordisce in Prima Squadra solo il 14 maggio 2000 (giorno del secondo scudetto della Lazio) nello 0-0 di Novara. Il 2 luglio seguente viene ceduto in prestito con diritto di riscatto all'Empoli, dove disputa 12 partite con la selezione Primavera. Nel settembre 2001, dopo un breve ritorno al Prato, viene ceduto ancora in prestito al Fucecchio, club di Serie D, dove Alino (così viene soprannominato) gioca con una discreta continuità, con uno score personale di 24 presenze e 3 reti.

Rientrato alla base, scende in campo due volte con il Prato, promosso in C1, prima di passare nel gennaio 2003 in prestito alla neonata Florentia Viola in C2, dove Diamanti si alterna tra Prima Squadra e Primavera, chiudendo comunque la stagione con la promozione. Finalmente, dalla stagione 2003/2004 si ritaglia uno spazio importante con il Prato, realizzando la sua prima rete il 26 ottobre nella trasferta di Reggio Emilia contro la Reggiana chiusa sull'1-1. Verso il termine della stagione, a causa di alcuni dissidi, fu messo fuori rosa, per poi essere reintegrato per i play-out (persi) contro la Pro Patria (il Prato fu poi ripescato).

Il 5 luglio 2004 passa in comproprietà all'Albinoleffe in Serie B, dove confeziona 5 assist in 18 partite. L'annata successiva, resta per altri sei mesi a Bergamo, prima di decidere di tornare a Prato in gennaio, a causa di una discussione con l'allenatore Vincenzo Esposito, con il quale aveva già avuto delle diatribe in passato proprio con la società toscana. Tornato dunque “a casa”, Diamanti è decisivo per la salvezza dei suoi, grazie soprattutto alla rete del pareggio contro il Montevarchi del 28 maggio. Rimane a Prato anche per la stagione 2006/2007, dove conclude l'annata con 25 presenze e 10 reti in C2.

Il 9 luglio 2007, dietro suggerimento di Fabio Galante, viene ingaggiato dal Livorno addirittura in Serie A. Diamanti non si lascia sfuggire l'occasione per giocare nel calcio che conta e, dopo aver esordito nei minuti finali contro la Juventus durante la prima giornata del 25 agosto, inizia a essere schierato con regolarità, siglando la sua prima rete nella massima serie su punizione il 24 febbraio 2008 contro il Napoli. Il 19 aprile seguente, sempre su punizione, sigla il gol che consente ai suoi di uscire dall'Olimpico di Roma con un 1-1, che risulterà decisivo per la mancata conquista dello scudetto da parte della squadra giallorossa allenata da Spalletti, mentre risulterà assolutamente inutile per i labronici, retrocessi a fine stagione.

In cadetteria, Diamanti trascina i suoi dapprima alla conquista di un insperato terzo posto, valevole per i play-off promozione e, durante gli spareggi, diede un contributo decisivo per il ritorno immediato in Serie A. Chiude la stagione con 20 reti complessive e viene incluso anche nella formazione ideale dell'anno.

Dopo aver disputato la prima partita con il Livorno, il 28 agosto viene ceduto a titolo definitivo al West Ham di Gianfranco Zola. Il 12 settembre debutta in Premier League nella sconfitta in trasferta contro il Wigan, mentre per la prima rete (su rigore) dovrà attendere il match di Boleyn Ground contro il Liverpool, con i Reds che s'imposero 3-2. Chiude la sua prima stagione in Inghilterra con 27 presenze e 7 reti.

Il 24 agosto 2010 ritorna in Serie A ma questa volta con la maglia del Brescia. Nonostante le sue prestazioni, Diamanti non riesce a evitare la retrocessione delle Rondinelle e, dopo quanto accaduto con il Livorno, retrocede nuovamente.

Tuttavia, Alino resta nella massima serie essendo acquistato dal Bologna in comproprietà il 1° agosto 2011. Prima di un Roma-Bologna di quella stagione, Diamanti attacca il capitano giallorosso Francesco Totti durante un'intervista: "È un grande campione, non dico una bandiera perché le bandiere per me non esistono. Lui ha fatto una grande carriera, ma se gli chiedessero di giocare gratis allora sarebbe una bandiera, con dieci milioni di stipendio è facile: quando ci sono di mezzo i soldi le bandiere non esistono, le bandiere esistono nel volontariato". Le sue dichiarazioni, ovviamente, diventano oggetto di molte critiche da parte della tifoseria giallorossa, che da quel momento lo ricopre di fischi e cori in ogni occasione possibile. A fine stagione, viene riscattato dai rossoblù alle buste.

Il 27 gennaio 2013, a seguito della cessione di Portanova, diventa capitano del Bologna, scendendo in campo con la fascia per la prima volta nel pirotecnico 3-3 del Dall'Ara contro la Roma di Zeman, preludio dell'esonero del boemo.

Il 7 febbraio 2014, dopo due anni e mezzo, lascia il Bologna per tentare l'avventura in Cina alla corte del Guangzhou Evergrande allenato da Marcello Lippi. L'esordio con il club cinese avviene nel 4-2 inferto al Melbourne Victory nella Champions League asiatica. Il 20 luglio, dopo lo 0-0 contro lo Shandong Luneng (attuale squadra di Graziano Pellé) viene squalificato per quattro turni, pur senza essere stato espulso, per aver mostrato scherzosamente il dito medio ai suoi compagni di squadra. Il 2 novembre seguente, dopo un altro pareggio contro lo Shandong Luneng (1-1) vince il campionato.

12 anni dopo il suo passaggio alla Florentia Viola, il 10 gennaio 2015 Diamanti torna a vestire in prestito la casacca gigliata, chiudendo la parentesi con 2 reti in 11 presenze. Il 17 agosto seguente passa in prestito secco al Watford ma, dopo aver collezionato solo tre gettoni, decide di lasciare gli Hornets anzitempo.

Dopo essere tornato al Guangzhou, club proprietario del suo cartellino, per qualche giorno, il 13 gennaio 2016 si trasferisce in prestito all'Atalanta, guidando la Dea alla salvezza e toccando le 100 reti da professionista proprio contro il suo ex Bologna. Chiuso il prestito con la società orobica, rescinde con il Guangzhou e, da svincolato, firma con il Palermo lo scorso 29 agosto.

Per quanto concerne il suo capitolo con la Nazionale, esordisce con l'Italia il 14 novembre 2010 contro la Romania. Da quel momento in poi, Diamanti vestirà d'azzurro altre 16 volte, vantando tra l'altro un secondo posto ottenuto agli Europei del 2012 e un terzo in Confederations Cup nel 2013, competizione nella quale sigla la sua unica rete con l'Italia, nella finalina contro l'Uruguay.

Identikit: Alessandro Diamanti

Presenze in A: 175

Reti in A: 32

Palmarès: 1 Chinese Super League (Guangzhou Evergrande, 2014), 1 Campionato di Serie C2 (Florentia Viola, 2002/2003).