Ribery dice di no alla Salernitana: ma i motivi della scelta sono validissimi

Una scelta sicuramente non di quelle più facili, da accettare e da comprendere. Quella di Ribery di non tornare a Salerno come spalla di Colantuono ha fatto tanto discutere negli ultimi giorni, ma come giusto che sia, remare contro il francese è una scelta sbagliata e totalmente illogica per chi ha un briciolo di cervello. 

Sembrava cosa fatta di Ribery di nuovo a Salerno, come uomo chiave per smuovere un gruppo totalmente disinteressato (salvo qualcuno) alla pratica salvezza. Un uomo di campo, che lo spogliatoio granata lo ha vissuto per più di qualche anno, chiamato a prendere in mano una situazione allo sbando più totale. Una scelta pensata, ponderata e ragionata, quella del francese, nonostante le voci del presidente Iervolino che l'anno prossimo lo vorrebbe addirittura allenatore della sua Salernitana.

Prendiamo personalmente giuste le scelte e le valutazioni del campione francese. Arrivare così di punto in bianco ad un ruolo così complesso, come quello di prendere in mano la situazione interna di uno spogliatoio a pezzi, sarebbe una sfida che nemmeno un folle potrebbe accettare. Il francese ha poi sempre reso nota la sua voglia di stare con i giovani, dove sembra essere imminente l'offerta del Bayern Monaco, che l'ex ala accetterebbe di gran gusto. Comprensibile, Frank non sbaglia mai le scelte, ricordatelo.