SALERNITANA: ma il problema arbitrale ieri c'è stato?

Ancora un cartellino rosso per un giocatore della Salernitana, però questa volta si può discutere sulla decisione dell’arbitro Pezzuto di Lecce di espellere Denìlson Gabionetta dal campo al primo fallo commesso. L’unico aspetto in base al quale la scelta del fischietto salentino può avere ragione di esistere è che si trattava un intervento da dietro, ma dopo pochissimi minuti si poteva anche estrarre solo il giallo. Ragionandoci sopra, però, sorge spontaneo un quesito: era opportuno intervenire così già dopo pochissimi minuti dall’ingresso in campo? Quando la squadra è sotto di tre gol è logico che il morale dei giocatori si viene a trovare (in senso figurato) sotto i tacchetti, magari Gabionetta non voleva fare fallo ma cercava la palla, però il punteggio già pesante potrebbe avere indotto il signor Pezzuto a cercare di addentrarsi nella psiche del giocatore e a concludere che si trattava di un fallo di frustrazione, cosa che agli stessi giocatori della Ternana non sembrava.

È un’emergenza comunque continua: per Gabionetta si tratta della seconda espulsione consecutiva, in due partite su tre è riuscito a giocare solo sessantacinque minuti, e questo fa riflettere su come Gabionetta sta vivendo la situazione che vede la Salernitana in zona retrocessione: non era probabilmente abituato il brasiliano a un campionato di sofferenza, e si sa che i calciatori a tutti i livelli sono fatti di sensazioni e di percezioni, probabilmente il Gabio percepisce che il compito di salvare la Salernitana in Serie B è molto più difficile del previsto. Anche quando aveva giocato titolare contro lo Spezia il calciatore si era prodigato tanto, incappando in un arbitraggio severo e rimediando giustamente la seconda ammonizione per un fallo inutile, ma quell'esperienza avrebbe dovuto far capire che certi interventi possono essere anche risparmiati, e qualora il metro di valutazione dell’arbitro fosse severo, anche la scorrettezza che si suppone solo da cartellino giallo può essere punita più decisamente. Occorre riflettere di più.