SALERNITANA: l'analisi tattica della vittoria sul Trapani

Primi tre punti stagionali per la Salernitana che ieri pomeriggio ha vinto e convinto contro un Trapani fin troppo arrendevole già dai primissimi minuti di partita. E' proprio lì che la squadra di casa ha avuto la meglio: la differenza l'ha fatta l'approccio, con gli uomini di Sannino assai più convinti e pimpanti mentre Scozzarella e soci sono apparsi assai intimoriti e fermi sulle gambe. Un atteggiamento, quello della formazione ospite, che ad ogni modo non sminuisce la prova di una Salernitana che ha puntato forte sulle corsie laterali per portare a casa l'intera posta in palio.

Oltre alla prova eccezionale di Vitale (un gol ed un assist per lui) c'è da sottolineare anche la prestazione di Laverone, che si è proposto di meno ma ha svolto egregiamente la fase di contentimento. Questo ha agevolato i centrali difensivi, chiamati ad intervenire in poche occasioni al pari di Terracciano. Encomiabile anche la prova dei centrali di centrocampo, Odjer e Busellato, che hanno macinato chilometri su chilometri dimostrando di poter comporre una coppia di tutto rispetto.

Fondamentale anche l'apporto di Alessandro Rosina, partito sì come trequartista, ma spesso prezioso anche in fase difensiva e di ripartenza con i suoi lanci per Coda e Donnarumma che oltre a fornire assist e a segnare, sono tornati a dialogare bene come l'anno scorso.