SALERNITANA: l’analisi tattica del match con la Pro Vercelli

Il pareggio tra Salernitana e Pro Vercelli ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi granata, che hanno visto la propria squadra buttare al vento un’altra occasione di fare punti contro una diretta concorrente. Eppure la truppa di Sannino non ha giocato male, è mancata però quella cattiveria sotto porta necessaria in questo tipo di partite. La partita è iniziata su ritmi blandi, con i due centrocampi che cozzavano uno addosso all’altro, incapaci di trovare il giusto spiraglio per offendere. Intorno alla mezz’ora di gioco, però, la Salernitana cerca con insistenza la fascia mancina, con Vitale autore di un numero impressionante di traversoni tagliati e ben indirizzati. Proprio su uno di questi nasce il gol di Donnarumma, che sfrutta al meglio una sponda del solito Coda. Da lì in poi i granata aumentano il ritmo in cerca del raddoppio prima della chiusura, ma la poca precisione ed un Provedel in grande forma si oppongono a questi tentativi.

Al ritorno dagli spogliatoi gli ospiti riescono ad organizzarsi, chiudendo gli spazi che nella prima frazione gli erano stati fatali. Di contro l'ormai ex Sannino cerca di coprirsi e mette dentro un centrocampista (Busellato) per Donnarumma, uscito con i crampi. Questa scelta abbassa notevolmente il baricentro dei granata, che alla lunga si fanno schiacciare nella propria metà campo. Alla fine gli ospiti con caparbietà trovano il pareggio, frutto di una delle poche disattenzioni difensive della Salernitana. Nei minuti finali, dove salta ogni genere di tattica, la Salernitana si deve arrendere ancora una volta ad un magnifico Provedel.