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DI CARLO: "Salernitana, per i play-off serve continuità. Attenzione al Trapani, non molla mai"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 25 febbraio 2017, 12:00News
di ts redazione
per Tuttosalernitana.com

DI CARLO: "Salernitana, per i play-off serve continuità. Attenzione al Trapani, non molla mai"

Quest'oggi la Salernitana di Alberto Bollini farà visita al Trapani per la ventisettesima giornata del campionato cadetto. Sabato scorso i siciliani hanno ottenuto un importante pareggio in casa dello Spezia allenato da Domenico Di Carlo il quale, sulle colonne del quotidiano La Città ha esternato il suo pensiero sul prossimo avversario della Salernitana.

Di Carlo, che Trapani ha visto?

"Un Trapani che ha trovato il suo giusto equilibrio in campo con giocatori di qualità. La società si è saputa muovere bene a gennaio, è stato fatto un mercato intelligente. Sono andati via quelli che a loro avviso non potevano dare più molto alla squadra ma è arrivata gente motivata, che ha voglia di far bene. Poi Calori ci sta mettendo del suo: il gruppo sa come giocare. Ci sono momenti in cui il Trapani subisce ma la squadra sa bene quando tirar fuori la qualità".

Cos’è che l’ha sorpresa di più del Trapani?

"Non mollano mai. Anche sotto di due gol sono sempre stati bravi a crederci e questo è un segnale importantissimo per chi deve rincorrere in classifica. Magari però senza qualche nostro errore in fila negli ultimi minuti non subivamo il gol del pareggio in extremis...". 

Il punto di forza del Trapani?

"Nel reparto avanzato c’è gente di un certo livello. A centrocampo mi ha colpito Maracchi: è arrivato dalla Lega Pro ma ha dimostrato di avere fame. È una buona squadra, con un livello tecnico interessante ma d’altronde in B tutti gli undici titolari sono molto forti".

Dopo l’andata in cosa l’ha visto cambiata?

Ha superato le difficoltà iniziali, ora sa bene che con una vittoria può rimettersi definitivamente in corsa per la salvezza che non è più qualcosa d’impossibile. Vede la luce in fondo al tunnel che prima non c’era e quindi anche energie, fisiche e mentali, si raddoppiano. Sono stati bravi società, allenatore e squadra".

Recentemente il suo Spezia ha incontrato anche la Salernitana. È una vostra concorrente per i playoff?

"La B insegna da anni che per ambire ai playoff serve una certa continuità nei risultati. Se viene a mancare si è spesso destinati a lottare per la salvezza. È ancora troppo presto per parlare di spareggi per la A o per la retrocessione, mancano ancora molte sfide alla fine del torneo ma quel che è certo è che per sognare in grande serve solo ed esclusivamente la continuità".

Ad agosto c’era Sannino. Con Bollini come ha visto cambiata la Salernitana?

"Bollini ha portato tante nuove idee. Sa mettere bene la squadra in campo, è uno pratico, ma sappiamo bene che oltre ad essere bravi in queste situazioni c’è anche bisogno di motivare il gruppo. La squadra deve sposare e condividere le idee del mister altrimenti è impossibile ottenere il massimo in termini di risultati. Ma la Salernitana ha qualità importanti, le serve solo la continuità per fare un bel salto in avanti".

Trapani, poi Spal e Benevento. Come si gestiscono tre partite in nove giorni?

"Con questi incontri ravvicinati la terza partita è sempre la più complicata da gestire. Nelle prime due si possono anche evitare grossi stravolgimenti. Poi bisogna capire chi riesce a giocare un’altra gara".