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BALLI: "In porta deve giocare chi dà serenità alla difesa. Per il futuro prenderei Provedel"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 22 gennaio 2017, 13:00News
di ts redazione
per Tuttosalernitana.com

BALLI: "In porta deve giocare chi dà serenità alla difesa. Per il futuro prenderei Provedel"

L'arrivo di Alfred Gomis scaturirà inevitabilmente un dualismo con Pietro Terracciano, che da oltre un anno difende i pali granata. Ora però l'ex Cesena potrebbe prendere il posto del pipelet casertano, ma la speranza di società e tifosi è che non si riproponga un susseguirsi di cambiamenti come accaduto l'anno scorso con Thomas Strakosha. Sulle colonne del quotidiano La Città, l'ex portiere granata Daniele Balli ha affrontato la questione. 

Meglio Gomis o Terracciano?

"Meglio chi riesce a dare fiducia alla difesa e trasmettere serenità al reparto. Il portiere dev’essere sempre in sintonia con difesa e centrocampo, deve collegare bene le parti, creare una giusta alchimia. Soprattutto a Salerno, dove il numero uno si ritrova con alle spalle una curva da 10mila spettatori".

Ma serviva davvero un altro portiere?

"Questo lo può sapere solo la società. Gli equilibri interni io non li conosco ma dirigenza e staff tecnico monitorano costantemente le situazioni. Da quel che so però Gomis è un portiere molto affidabile, il problema è che negli ultimi anni da Salerno ne sono passati tanti e non è che abbiano raccolto chissà quante soddisfazioni. Speriamo sia la volta buona, sia per Gomis che per Terracciano. Quel che conta è che si ritrovi l’intera difesa. Conosco inoltre Bittante, se dovesse fare quel che ha fatto a Empoli potrebbe aiutare il reparto a dare la sicurezza che serve".

Cosa può scattare adesso nella testa di Terracciano?

"Io prenderei questa situazione come uno stimolo, un dualismo sano e positivo, una sfida da vincere nell’ottica di una continua crescita per dimostrare che nonostante la scelta di prendere un altro portiere anche Terracciano può esser titolare. Non è detto che Gomis si prenda definitivamente la porta, darei semplicemente tutto me stesso per riuscire a rimanere tra i pali e magari vincere. Mi terrei stretto Salerno e la Salernitana: per la legge dei grandi numeri il campionato lo deve pur vincere prima o poi".

Serve tanto tempo anche ai portieri per adattarsi?

"No, se hai le caratteristiche del portiere moderno. In quel caso fai alla svelta, anche i difensori annusano che sei un certo tipo di portiere ed entri in sintonia col resto della squadra. Se ci sono pecche, lacune o paure, ovvio che fai fatica specie a Salerno dove ogni difficoltà è amplificata in maniera esponenziale".

Gomis in prestito, Terracciano difficilmente sarà riscattato. Chi consiglia per il futuro?

"Provedel della Pro Vercelli. Ricordo che quando vidi Handanovic al Rimini ne rimasi subito impressionale, magari ci azzecco anche stavolta. Se Provedel riesce a maturare definitivamente, vedo in lui tutte le caratteristiche del portiere da piazza importante. Adesso forse non è prontissimo ma parare alla Pro Vercelli è una cosa, farlo a Salerno…Beh, è diverso".

Da ex portiere, quanto le avrebbero fatto paura Coda, Donnarumma e Rosina?

"Tanto. Li vedo ben amalgamati ultimamente. Hanno velocità, potenza, capacità di dribblare. In loro vedo tutte le caratteristiche necessarie per poter mettere in difficoltà le difese avversarie. Ma per vincere serve anche che tutti i reparti vadano allo stesso ritmo, però sicuramente l’attacco è formato da gente di categoria che può essere da alta classifica, oserei dire anche primi quattro posti".

Playoff ancora possibili?

"Se c’è qualche reparto zoppicante purtroppo paghi. Però tutto è possibile. Ovvio: serve una grande forza caratteriale, grosse motivazioni ed un bagaglio d’esperienza che non è facile reperire se non a costi alti. Spero per la piazza che il prima possibile si vada lassù: in A ci sono piazze ridicole per bacino d’utenza e tifoseria. E poi basta poco per creare entusiasmo, inanellare in serie risultati positivi. La società è solida, ci lavorano molto intelligenti".