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TARANTO: tifosi minacciano la squadra, aggrediti due ex SalernitanaTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
giovedì 23 marzo 2017, 13:00Serie B
di Giuseppe Bottone
per Tuttosalernitana.com

TARANTO: tifosi minacciano la squadra, aggrediti due ex Salernitana

Fatto raccapricciante quello accaduto ieri pomeriggio in quel di Taranto, dove dei calciatori del Taranto Footbal Club sono stati aggrediti durante gli allenamenti da tifosi locali durante una violenta contestazione. Secondo quanto riportato da TuttoLegaPro, dopo le minacce ricevute con mazze e coltelli alla mano, i giocatori sono stati picchiati con schiaffi e pugni: i più bersagliati il portiere Roberto Maurantonio, e gli ex Salernitana Mariano Stendardo ed Errico Altobello. In un frangente della colluttazione, è stato lo stesso Salvatore Ciullo (tecnico della squadra) a provare a fermare gli aggressori, venendo poi, colpito anche lui.

Duro il commento del vicepredisente dell'AIC Umberto Calcagno: “Abbiamo contattato i giocatori e la Lega Pro e stiamo andando a verificare di persona quanto accaduto. Se fosse vero che l'aggressione è avvenuta addirittura con mazze e coltelli vuol dire che si è superato ogni limite. Parleremo con i rappresentanti di tutti i rappresentanti delle 60 squadre e coi vertici della Lega prima di decidere cosa fare e non escludo che il campionato venga fermato. C'è bisogno di un gesto forte di tutto il sistema per fermare i violenti che non fanno parte di questo sistema. Bisogna tutelare i calciatori, non è possibile avere paura di essere picchiato o minacciato di morte se hai perso una partita. E' una situazione ingovernabile, non si può immaginare che nel luogo di lavoro dei ragazzi vengano aggrediti in maniera così vile. Nessuno si era illuso che con 15 minuti di ritardo si sarebbe fermata la violenza, quel gesto era per mantenere alta l'attenzione e invece stiamo nuovamente parlando di episodi simili, siamo di fronte a una cultura dell'odio verso una categoria considerata privilegiata da parte di persone che pensano di essere padroni. Tifare per una squadra non significa avere il diritto di picchiare qualcuno”.