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RUSSO: "La Salernitana può credere ai play-off, bravi i tifosi a stimolare la squadra nel momento giusto"
mercoledì 29 marzo 2017, 15:00News
di ts redazione
per Tuttosalernitana.com

RUSSO: "La Salernitana può credere ai play-off, bravi i tifosi a stimolare la squadra nel momento giusto"

Bandiera della Salernitana con oltre 90 presenze ed un gol siglato all'Avellino, Salvatore Russo è oggi il vice allenatore dell'Empoli al fianco di Giovanni Martusciello. L'ex terzino granata sulle colonne del quotidiano La Città si è espresso sul momento vissuto dalla Salernitana di Bollini.

Russo, che Salernitana ha visto contro l’Ascoli?

"Una buona Salernitana, che ha disputato un primo tempo su ottimi livelli e che meritava di trovare il vantaggio in più di un’occasione già nel corso dei primi 45’. Nel secondo tempo ha legittimato una netta supremazia con due reti più che meritate".

È una squadra da playoff?

"Me lo auguro, con tutto il cuore. Ma a mio avviso bisogna crederci, specie nel momento in cui la salvezza è stata raggiunta. Ci saranno altre partite decisive per trovare la posizione giusta per raggiungere i playoff, potenzialmente la squadra ha le carte in regola per provarci fino in fondo. L’ottavo posto al momento è occupato dalla Virtus Entella che poco tempo fa è stata sconfitta tra le mura amiche proprio dalla Salernitana. Per cui....".

Tra le tante pretendenti agli spareggi chi vede favorito?

"Il campionato di serie B è lungo e soprattutto complicato. Ogni settimana può esserci un continuo mutare nelle posizioni utili. Per questo motivo credo che la corsa la Salernitana debba farla solo con se stessa, cercando di vincere il maggior numero di partite da qui alla fine della stagione. E soprattutto deve pensare ad una partita alla volta".

Oltre Coda, chi è l’uomo in più di questa nuova Salernitana?

"L’intero collettivo si sta esprimendo molto bene. È normale che gli attaccanti fanno la differenza con i loro gol, ma quando tutto gira così bene i meriti vanno divisi e condivisi. E la stessa cosa vale ovviamente nei momenti di difficoltà: non è mai colpa del singolo, ma dell’intera squadra".

Pisa, poi Cittadella e Ternana. Tre sfide alla portata dei granata in soli 7 giorni.

"Ma non credo che si deciderà qui il futuro della Salernitana. È inutile mettere già la testa a più impegni. Ogni partita va presa singolarmente altrimenti si perde di vista quello che è l’obiettivo principale".

Dopo un girone di andata al di sotto delle aspettative i playoff sono lontani solo 4 punti. Il fatto di arrivare alla volata finale con l’entusiasmo alle stelle può essere un vantaggio per la squadra?

"La squadra è cresciuta molto. Sia da un punto di vista tattico che caratteriale ed è questo forse l’aspetto più importante. Poi è normale, se oltre al gioco arrivano anche i risultati positivi allora la squadra cresce in autostima e l’intero gruppo acquista maggiori convinzioni. Non bisogna guardare al passato ma soltanto al presente".

Soli 7 gol subiti in 11 gare del girone di ritorno.

"Non vorrei essere ripetitivo, ma la verità è che l’intera squadra ha meriti importanti. A difendere non è solo il reparto arretrato ma serve il contributo di tutti. Non è questione di reparti, quindi. E poi mi sembra che la Salernitana, dopo aver incassato tanti gol dagli sviluppi di palle inattive, sia stata capace di migliorare molto anche sotto questo aspetto. Anche io sono dell’idea che nei campionati i gironi di ritorno siano molto più complicati. La Salernitana è stata brava ad iniziarlo in questo modo ed il merito di questa crescita è di tutti. Di società, allenatore, squadra e soprattutto ambiente. Anche la tifoseria ha fatto il suo lavoro ed è stata bravissima a stimolare la Salernitana nel momento giusto".