MENICHINI: il tecnico tranquillizza i tifosi

Ogni allenatore è un uomo, e come tale porta con se aspetti caratterieli che lo contraddistinguono. Quando siedi sulla panchina di una squadra in una piazza importante come Salerno, quello che trasmetti alla tifoseria ed ai tuoi giocatori è importante. Il calcio è uno sport vero, non si può fingere a lungo, quello che sei viene a galla. Le squadre vincenti devono esserlo anche dal punto di vista psicologico. Conte, Mourinho, Capello sono ad esempio allenatori vincenti ma "antipatici", capaci di attirare su di sè le attenzioni al fine di compattare le proprie squadre.

Senza scomodare casi di altre categorie, anche a Salerno ci sono stati allenatori identificabili per particolari aspetti caratteriali. Carlo Perrone, l'allenatore "gentiluomo" o Fabio Brini, "il sergente di ferro". Mario Somma con la sua passione da tifoso, aveve portato entusiasmo tra i tifosi e grazie anche ad alcune sue iniziative, aveva sopperito a quelle "operazioni simpatia" che da troppo tempo mancano alla Salernitana.

Leonardo Menichini, a detta di chi lo ha conosciuto in altre piazze, è un tecnico pacato, che infonde serenità ed è abile a ricompattare gli ambienti. Non fa eccessivi voli pindarici per vittorie roboanti, nè si deprime per sconfitte eccessive. Analizza ogni situazione con razionalità serafica. Già nei primi due incontri con i tifosi, al termine degli allenamenti, con le sue parole ha dato prova di tali caratteristiche: "Che problema c’è? Fatemi parlare, ascoltatemi – scendendo, da solo, dall’auto il primo giorno di allenamento – Salerno è una piazza importante, chi ci viene può salvarsi solo vincendo le partite. Se fallisco vado via anche io, credete che non lo sappia? Sono venuto qui quando allenavo il Pisa, eravate 12mila: meritate categorie importanti, non sono venuto qui a svernare. Giocherà chi merita, io voglio vincere". E ancora, ieri all'uscita dal campo Volpe: “Ragazzi state tranquilli, ancora tre o quattro acquisti e ci divertiremo”. E' ancora presto per dirlo certo, ma per l'attuale contesto, Menichini sembra proprio l'uomo giusto per Salerno.