STATISTICA: i numeri dicono Salernitana nelle ultime gare dell'anno solare con le promozioni

Ci avviciniamo alla fine dell’anno, e per la Salernitana si chiude l’anno solare con la gara di oggi contro il Messina di Grassadonia.

Dalla ristrutturazione dei campionati, cioè dal 1929, a oggi la Salernitana ha ottenuto dieci promozioni nella categoria superiore, sei di queste negli ultimi 24 anni. Ma in queste dieci promozioni, il team granata qual posizione di classifica occupava? Una statistica che non vuol altro che portare un po’ di sana scaramanzia al popolo granata, sempre attento a tutti i fattori purché alla fine dell’anno si faccia festa con i propri beniamini sotto la curva sud.

Correva il campionato 1937-38 quando l’allora sodalizio di piazza Casalbore strappava il suo primo urrà per una meritata promozione in serie cadetta: alla fine di quel 1937, gli uomini dell’allora allenatore ungherese Ferenc Hirzer batterono il Mater Roma per 3-1 il 31 dicembre. Risale nel pieno della seconda guerra mondiale una nuova promozione dei granata in serie B, campionato di serie C 1942-43: l’ultimo turno di campionato si giocò il 13 dicembre e vide la Salernitana sconfitta in casa da i Vigili del Fuoco di Roma per 0-1. Nel campionato 1946-47 ci fu la prima promozione in serie A della squadra granata allenata da Gipo Viani, che chiuse l’anno solare incappando in un pareggio casalingo con il Perugia per 1-1. Per trovare un’altra promozione granata bisogna risalire all’anno 1965-66: era la Salernitana di Tom Rosati e Pierino Prati. Quella squadra, ieri come oggi inserita nel girone C della serie C, vinse l’ultima partita dell’anno nel derby con la Casertana per 3-0.

Bisogna risalire la storia del calcio salernitano fino al campionato 1989-90 per trovare una nuova promozione che valesse la serie B, ben ventiquattro anni dopo l’ultima. Era la squadra dell’appena compianto don Peppino Soglia, del tecnico Ansaloni, di Di Bartolomei, Somma e Pecoraro. I granata espugnarono lo stadio “Renzo Barbera”, in piena fase di ristrutturazione per i mondiali del ’90, con le reti in rimonta di Ferrara e Carruezzo il 30 dicembre. Passano appena quattro anni, la Salernitana lascia lo storico stadio “Donato Vestuti” per trasferirsi nel principe degli stadi, l’”Arechi”; la nuova promozione, sempre in serie B, porta la firma di un giovanissimo Delio Rossi, alla sua prima esperienza da allenatore: la squadra chiuse il 1993 con un’inequivocabile sconfitta per 3-0 subita contro il Perugia di Renzo Castagner al “Renato Curi”. Appena altri quattro anni dopo il profeta di Rimini porta la Salernitana in serie A da prima della classe, e questa volta l’anno si chiude con una vittoria sul Torino il 21 dicembre, grazie a Giacomo Tedesco che indovina una traiettoria beffarda su un calcio di punizione da posizione defilata, e che fa esplodere il catino dell’“Arechi”. Bisogna attendere dieci anni di sofferenze e umiliazioni per gridare ancora alla vittoria; era il campionato di serie C1 2007-08, quando “Re Artù” Di Napoli condusse per mano i granata in serie B. Era il 23 dicembre quando la Salernitana incappò in un pareggio casalingo per 1-1 con il Gallipoli.

Dopo un’altra serie di fallimenti e umiliazioni, arriviamo ai giorni nostri e entrando nell’era del duo Mezzaroma-Lotito che iscrivono al campionato dilettanti la neonata Salerno Calcio. Con loro al comando arriva subito la promozione che riporta i valori calcistici salernitani nel calcio professionistico. I loro primi cinque mesi al timone si chiudono con la vittoria a Monterotondo per 0-1. Primo anno nelle 2ª divisione della Lega Pro e nuova promozione per la ben tornata denominazione in Unione Sportiva Salernitana 1919, anche in questo caso l’ultima partita dell’anno solare sorride ai granata che hanno la meglio sul Teramo per 3-1.

Per oggi i sostenitori granata si augurano di poter aggiungere un nuovo dato statistico a una promozione tanto desiderata quanto meritata, almeno per il 12° uomo in campo. 

A margine di questa analisi il ruolino si chiude con cinque vittorie marcate Salernitana, due pareggi e tre sconfitte.

Il dettaglio:

1937-38 Salernitana-Mater Roma 3-1

1942-43 Salernitana-Vigili del Fuoco 0-1

1946-47 Salernitana-Perugia 1-1

1965-66 Salernitana-Casertana 3-0

1989-90 Palermo-Salernitana 1-2

1993-94 Perugia-Salernitana 3-0

1997-98 Salernitana-Torino 2-1

2007-08 Salernitana-Gallipoli 1-1

2011-12 Monterotondo-Salernitana 0-1

2012-13 Salernitana-Teramo 3-1