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EDITORIALE TS: tanto tuonò che piovve
lunedì 4 maggio 2015, 09:00Editoriale
di Mimmo Scafuri
per Tuttosalernitana.com

EDITORIALE TS: tanto tuonò che piovve

Giornalista dal 1971 ha collaborato con numerose testate giornalistiche anche a carattere nazionale. Per molti anni caporedattore di Telediocesi Salerno e di altre emittenti, attualmente collabora con radio Mpa. Editorialista per TuttoSalernitana.com

Tutti a gufare e soprattutto pronti a gioire per una sconfitta della Salernitana, ebbene tale momento è giunto  alla penultima  giornata, purtroppo per loro quando i giochi erano già fatti e mai un passo falso sia passato così inosservato, con buona pace anche di megere e fattucchiere.  A dire il vero che Pestrin e compagni potessero tornare senza punti dalla terra siciliana era stato ampiamente preventivato, ma arrivare ad avere fino a quattro goals sul groppone è sembrato eccessivo persino ai calciatori granata, quindi  inversione di tendenza e, sebbene con un uomo in meno, hanno dimostrato tutto il loro valore segnando due reti e rendendo la sconfitta più accettabile, come dire scherzare è un conto, fare sul serio è ben altra cosa. Eppure c’è stato qualche “Carneade pennaiolo” che ha  voluto commentare questa partita ed in particolare la squadra e, udite, udite, la fragilità della difesa granata, come se non si sapesse che si trattasse di una partita sui generis e che avrebbe potuto avere un esito prevedibile, magari l’unica dissonanza  va ricercata nel numero dei goals subiti dalla squadra leader, sarebbe stata la stessa cosa in caso di classifica diversa? Signori  alla vera Salernitana non si fanno quattro goals ed un difensore non si permette di dribblare un avversario in piena area di rigore, insomma ci mancava solo la scritta che si era su “scherzi a parte”. Archiviata questa ultima trasferta, mister Menichini, tra una festa ed un’altra, deve preparare il derby di sabato all’Arechi contro la Casertana( a tal proposito i succitati pennaioli sono pregati di essere presenti ed assistere a quella che in gergo elegante si definisce metamorfosi e forse capiranno lo spirito ludico di Messina), dove non si farà nessuno sconto, perché la Salernitana è come Paganini, non concede bis ed intende chiudere nel migliore dei modi un campionato altamente vincente.

Ma non finisce qui, come recita il famoso adagio “l’appetito vien mangiando”, infatti c’è da centrare un altro bersaglio, ossia la Supercoppa, il Teramo è avvisato, la famelica Salernitana vuole conquistare il terzo trofeo della sua storia, a tal proposito il patron  Lotito ha già preparato il posto in bacheca. E la storia continua…….