LEGA PRO: il punto sulla 37esima giornata

La penultima giornata del girone C di Lega Pro ha fatto registrare risultati dettati probabilmente più dalle motivazioni di chi è ancora in lotta per un obiettivo che dai reali valori delle squadre scese in campo. La Salernitana capolista, forse ancora ubriaca dai festeggiamenti della promozione, cede di schianto a Messina, vittoria che permette ai peloritani di conquistare la miglior posizione utile in ottica playout.

Spera ancora nella salvezza la Reggina che, battendo a domicilio un demotivato Catanzaro, si porta a -1 dal penultimo posto, adesso occupato dal Savoia, travolto al “Pinto” dalla Casertana; decisive saranno Savoia – Messina e Martina – Reggina in programma sabato prossimo.

E' bagarre in coda per l’assegnazione del terzultimo e quartultimo posto: l’Aversa passa in casa della Lupa Roma e supera di due punti in graduatoria l’Ischia, liquidata 3-0 dal Lecce. Salva la Paganese, che impatta sullo 0-0 in casa con il Martina.

In vetta il Benevento blinda la seconda posizione espugnando 1-0 il San Vito di Cosenza mentre è corsa al tre per il terzo posto. La Juve Stabia rischia fino all’ultimo ma alla fine si impone 4-2 sulla Vigor Lamezia e sale a 69 punti a braccetto con il Matera che batte in casa il Melfi con il minimo scarto. Un gradino dietro di loro la Casertana a cui resta ancora l’ultima giornata per sperare: da dentro o fuori il derby di sabato prossimo con la Salernitana all’Arechi. Sfida dura anche per le vespe, di scena al “Vigorito” di Benevento, non senza insidie l’impegno del Matera che andrà a far visita ad un Aversa ancora invischiato nella lotta salvezza. Solo per le statistiche lo 0-1 di Barletta – Foggia, decisa da un gol di Sarno nel secondo tempo.