Sampdoria MVP: un Pedrola debordante è la chiave di volta

A Lecco per vincere. Il mantra era questo, ma nella realtà dei fatti, contro l'ultima in classifica la Sampdoria fatica per buona parte della gara, correndo qualche rischio di troppo dalle parti di Stankovic, sebbene il portiere blucerchiato sia raramente chiamato all'intervento. Al Rigamonti-Ceppi, mentre i padroni di casa senza più obiettivi spingono, i ragazzi di Pirlo che l'obiettivo play-off lo hanno eccome, giocano sottoritmo, hanno la peggio a centrocampo e davanti fanno poco (se non nullo) movimento. La coppia Verre-Alvarez non punge e non convince, con il primo che raramente trova uno spunto e il secondo avulso dall'azione e poco lucido nella lettura.

Le difficoltà più evidenti, insomma, sono negli ultimi sedici metri. Almeno, finché non entra Estanis Pedrola. Lo spagnolo fa il suo ingresso in campo al 63' e cambia le sorti di una partita che sembrava andare verso uno spento pareggio mettendo velocità e tecnica al servizio della squadra. Il primo a farne le spese è Lepore, che interviene scomposto su di lui a centrocampo guadagnandosi un rosso diretto insindacabile segnalato dal VAR. Conquistata la superiorità numerica, l'attaccante svaria su tutto il fronte offensivo, muovendosi tra le linee e andando in percussione sulla destra, trova l'appoggio dei centrocampisti e di De Luca, con il quale funziona. La magia dal cilindro la tira fuori, però, all'81: dribbling sulla destra e cioccolatino messo in mezzo, che De Luca deve solo scartare sulla ribattuta. È una rete di platino e il suo è un assist che proietta la Samp al settimo posto.

Pedrola a Lecco è debordante, un talentino che torna a brillare. Un giocatore che potrebbe fare più che comodo alla Samp in questa volata finale e che oggi si è rivelato l'uomo della svolta.