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tmw / sampdoria / News Doria
Di Carlo ricorda l'uscita dalla Champions: "Tutto perché il Werder non aveva una maglia di ricambio..."TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 8 ottobre 2013, 17:00News Doria
di Alberto Boffano
per Sampdorianews.net

Di Carlo ricorda l'uscita dalla Champions: "Tutto perché il Werder non aveva una maglia di ricambio..."

Il preliminare di Champions giocato dalla Sampdoria contro il Werder Brema è un ricordo ancora fresco e, seppur triste, indelibile per tutti i tifosi sampdoriani. A parlare di quelle due partite, è stato Domenico Di Carlo a TMW Magazine, allora tecnico dei blucerchiati.

Due salvezze col Chievo, poi la grande chance con la Samp. E un'atroce delusione.

"Gasparin andò alla Samp, mi conosceva e mi portò con se. Avevo una grande possibilità con i preliminari di Champions. L'ambiente era caldo ma con dei valori che mi sono sempre piaciuti. Col Werder Brema ci eravamo preparati, era la stessa squadra senza Zauri e Storari. Stavamo recuperando l'1-3 dell'andata, Cassano fece il gol del 3-0, poi prese un colpo e dovette uscire. Mancava poco, ma quei 7 minuti senza di lui ci sono costati. Loro non reagivano, poi ci fu una palla svirgolata, due nostri giocatori scivolano e Rosenberg da fuori fa gol. Fu la fine. Sono stato dieci minuti a tirare su di morale tutti, ma il gol li aveva distrutti mentalmente. Ai supplementari vedevo che non erano come prima. Segnò Pizarro, finì tutto. Di fatto fummo defraudati perchè dove ci vuole fortuna e quel gol di Rosenberg è figlio di una catena di coincidenze incredibili".

Qual'è l'aneddoto legato a quella partita?

"Rosenberg non doveva esserci, era in lite con la società, doveva andare via. Giocava Wagner come attaccante, Hugo Almeida era infortunato e per completare la panchina furono costretti a convocare Rosenberg. Wagner si scontra con Gastaldello, gli esce il sangue. Gli mettono il turbante, ma si sporca la maglia e non può giocare con la maglia insanguinata. Ma non avevano una maglia di ricambio! E così fecero entrare Rosenberg, tra l'altro senza riscaldamento. Rendetevi conto, tutto perchè il Werder non aveva una maglia di ricambio. Beffa delle beffe dopo qualche giorno Rosenberg fu ceduto".