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tmw / sampdoria / News Doria
Mustafi: "Stagione molto importante per me. Per la prossima dobbiamo migliorare insieme, come singoli giocatori ma soprattutto come squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 14 aprile 2014, 19:06News Doria
di Alberto Boffano
per Sampdorianews.net

Mustafi: "Stagione molto importante per me. Per la prossima dobbiamo migliorare insieme, come singoli giocatori ma soprattutto come squadra"

Shkodran Mustafi, tra tutti i giovani blucerchiati, è probabilmente quello che maggiormente si è messo in luce in questa stagione. Arrivato un po' in sordina durante il mercato di riparazione della stagione 2011/2012, il giovane difensore tedesco è riuscito in poco tempo a conquistare la fiducia di quattro allenatori diversi: da Ciro Ferrara a Sinisa Mihajlovic, passando per Delio Rossi e senza dimenticare il ct della Germania Joachim Low.

Ai microfoni di whoscored.com il giovane difensore della Sampdoria racconta la sua esperienza in blucerchiato, le sue aspettative in vista dei Mondiali e gli aspetti in cui ritiene di dover ancora migliorare:

"Penso che questa sia una stagione molto importante per me. Per un giovane, la cosa più importante è giocare in maniera regolare e quest'anno ho giocato praticamente ogni settimana. A volte si fa molto bene in allenamento, ma poi ciò che si vuole sempre è giocare il sabato e la domenica, soprattutto per un giovane come me, con molto da dimostrare. Caratteristiche?  Mi piace giocare il pallone e cerco di partecipare attivamente al gioco. Con un allenatore come Mihajlovic è stato facile, perché è lui stesso che mi dice: ‘gioca la palla, non aver paura di perderla, ma cerca di costruire da dietro’. E' molto importante per un difensore e per un giovane come me. Ha migliorato molto il mio stile di gioco. Come tutti i ragazzi, voglio conquistare tutti i palloni in ogni duello ma ovviamente non è possibile, quindi penso che il mio aspetto più debole sia la pazienza. A volte sono troppo impaziente e non è buono. Poi devo migliorare molto tatticamente. Ma il campionato italiano è molto buono per questo; imparo qualcosa di nuovo ogni giorno qui alla Sampdoria. Mihajlovic? Ogni allenatore ha un approccio diverso, ma con lui c’è un buon rapporto, non solo perché è l'attuale. Mi ha chiesto di iniziare a giocare dalla dietro e, come ho detto prima, mi piace. Chi ci affronta ora sa che siamo una squadra con un approccio offensivo. All'inizio della stagione abbiamo giocato solo in difesa, non come adesso.. Ovviamente diamo attenzione alla fase difensiva, ma come squadra pensiamo offensivo. Abbiamo quasi raggiunto il nostro obiettivo, in un certo senso pratico l’abbiamo appena raggiunto. Abbiamo evitato la retrocessione e questa è la cosa più importante. Alla Sampdoria io non sono l'unico giocatore giovane, ci sono molti giovani interessanti così, per la prossima stagione, dobbiamo migliorare insieme, come singoli giocatori, ma soprattutto come squadra. Mondiale? Io non posso pensare alla Nazionale o alla Coppa del Mondo in questo momento. Sto giocando in Serie A e devo pensare solo a Sampdoria e a migliorare il mio stile di gioco. Sono stato molto felice quando Joachim Löw mi ha chiamato a partecipare all’amichevole di marzo contro il Cile e sarò brillante se arriverà un'altra chiamata nel prossimo mese, ma per ora, la Sampdoria è l'interesse principale per me.