Gabbiadini: “Non sono più una sorpresa, devo dimostrarmi all’altezza delle aspettative”

Manolo Gabbiadini, talentuoso attaccante classe ’91, ha iniziato la sua seconda stagione con la maglia della Sampdoria, dopo il rinnovo della comproprietà con la Juventus, detentrice del 50% del cartellino. Il giocatore è stato raggiunto dai microfoni del Corriere Mercantile, e vi riportiamo alcune delle sue dichiarazioni.

Cinque gol il primo anno nel Bologna, otto nel Doria. Adesso dove vuoi arrivare? “Spero di avere l’opportunità di giocare il maggior numero di partite e di mettere a frutto le mie doti. Alla mia età bisogna sempre guardare avanti e quindi non penso più a quel che è stato, quanto piuttosto a quel che mi attende. Non sono più una sorpresa, devo dimostrarmi all’altezza delle aspettative”.

Lo scorso anno, hai giocato spesso da…terzino. Con il 4-3-3 ti aspetti qualcosa di diverso? “Un calciatore deve adattarsi a quel che gli viene richiesto dal mister, cosa che io ho sempre fatto, visto che sono i giocatori a doversi adattare alla squadra e non viceversa. Con un modulo più offensivo i miei compiti potrebbero cambiare”.

A proposito di tattica, come hai trovato il mister? “Come lo scorso anno: sempre carico e motivato, con la sua grande dedizione al lavoro, curato nei minimi dettagli. Stavolta comincia il suo mandato dall’inizio della stagione, è concentrato e determinato e credo che il suo impegno assoluto sia una garanzia. Sta a noi seguirlo giorno dopo giorno in allenamento”.

Sei già nel giro azzurro, hai sfiorato il Brasile, speri di avere le tue opportunità nel nuovo corso? “Per la verità non penso alla Nazionale, io ragiono passo dopo passo, quindi resto legato alla convinzione che soltanto facendo bene nella mia squadra di club io possa avere un eventuale spazio in azzurro. So che cosa posso fare, cercherò di farlo, il resto verrà”.