Luca Pellegrini: "I giocatori della Samp scendono in campo sapendo bene cosa devono fare"

Durante la trasmissione 19° minuto, in onda sull’emittente radiofonica Radio 19, Luca Pellegrini ha risposto ad alcune domande sul derby vinto domenica scorsa dalla Sampdoria, e sulle sue esperienze passate nella stracittadina da ex difensore blucerchiato.

Sulla polemica della rete di Gabbiadini: “Intanto diciamo una volta per tutte che c’è una nuova regola. Graziano Cesari, con grande onestà intellettuale, ha ribadito davanti a milioni di telespettatori che il tocco di De Maio ha rimesso in gioco tutti i giocatori, pertanto il gol è regolare. Detto questo, andiamo avanti. Non ho giocato molti derby perché in quegli anni il Genoa non sempre era in Serie A, ma mi è capitato addirittura di giocarlo quattro volte in un anno. Per fortuna ne ho perso uno solo, ma in quell’anno vincemmo lo scudetto. La sensazione che ho di questo derby e della squadra, è che i ragazzi scendono in campo sapendo bene cosa devono fare”.

Mihajlovic ha deciso di escludere dai titolari capitan Gastaldello nel derby, ecco quanto dichiarato da Pellegrini in merito: “Io ho vissuto una situazione simile - riporta Sampdorianews.net -: ero fuori per infortunio nel periodo del derby di ritorno perso con gol di Branco. Ero tornato operativo, ma non avrei dovuto esserci. Il mister però mi aveva visto in buone condizioni nella rifinitura del sabato mattina, e mi aveva chiesto di tornare con la squadra. Io risposi positivamente, ma addirittura voleva farmi giocare; però a me sembrava esagerato. Quella di Gastaldello è stata un’esclusione un po’ a sorpresa, anche perché è stato protagonista di due reti nelle precedenti partite. Romganoli è un giovane emergente e, giocando da centrale di sinistra, è stato anche agevolato dal fatto di essere mancino. Il difficile non è arrivare a certi livelli, ma rimanerci; e Romagnoli ha sicuramente doti molto interessanti. Nel caso di Gastaldello si può affermare che prima del calciatore c’è l’uomo. Ha dimostrato di essere un leader e si è vista la compattezza creata da Mihajlovic nello spogliatoio”.

Nuovamente su Romagnoli, sulle prospettive di un suo futuro nella Nazionale maggiore: “Nel calcio di oggi, basta fare due partite di un certo livello e si è già papabili per la nazionale. Io sono sempre dell’idea che bisogna andare avanti con un basso profilo e rimanere con i piedi per terra. Ha grandissime potenzialità e la Roma si è tenuta il controriscatto, segno che crede in questo giocatore”.