ESCLUSIVA SN - Primavera, Oneto: "Puntiamo sempre a migliorarci. Il Presidente Ferrero crede molto nel settore giovanile"

Lo scorso giugno è salito sul palco della festa degli Ultras Tito, insieme a Corsini e Lombardo, per rappresentare la nuova generazione di calciatori blucerchiati, legati alla Sampdoria non soltanto dall'appartenenza al settore giovanile, ma anche dalla passione per la maglia a quattro colori. Nella stagione attuale Edoardo Oneto, al secondo anno di Primavera, contende ai suoi amici e compagni Corsini, Merkaj e Djordjevic un posto come terminale offensivo nello schieramento di Chiesa.

Per parlare delle ambizioni personali e di squadra, e della forte competizione che anima il campionato dei giovani, Sampdorianews.net lo ha contattato in esclusiva per una chiacchierata a tinte blucerchiate.

Sei uno dei “veterani” di questa Primavera, come vedi la squadra quest’anno? “Siamo un gruppo unito, e stiamo facendo bene. Spero di continuare su questa strada, e che potremo toglierci qualche soddisfazione a fine anno, arrivando alle final-eight.”

Il percorso fatto finora vi vede quasi imbattibili in trasferta, con sei vittorie su sette gare esterne, mentre fate più fatica sul campo casalingo. Quali pensi siano i motivi di questa differenza? “Secondo me non ci sono ragioni particolari, abbiamo fatto delle buone partite in casa, magari non siamo riusciti a concretizzarle al meglio, però dal punto di vista del gioco abbiamo fatto molto bene. Dovremo essere più concreti e cercare di raccogliere più punti anche all’Andersen. Credo comunque che il bilancio finora sia positivo, ma nonostante questo non dobbiamo adagiarci sugli allori.”

Avete anche ottenuto ben due vittorie su tre nei derby liguri, con Genoa e Spezia: “Siamo soddisfatti, però nel girone di ritorno puntiamo a vincerli tutti e tre, e ovviamente a vincere ogni partita. Poi come sempre sarà il campo a dire se saremo stati all’altezza.”

Corsini, Merkaj, Morais, Lulic e Djordjevic: quest’anno il reparto d'attacco è molto affollato, come vivi la concorrenza con i tuoi compagni? “È vero, quest’anno noi attaccanti siamo numerosi. Io vado d’accordo con tutti, e la concorrenza è uno stimolo in più. Sta all’allenatore decidere chi gioca, io mi preoccupo di dare sempre il meglio in allenamento, e se il mister preferisce schierare un altro a me va benissimo, significa solo che dovrò impegnarmi di più in settimana per dimostrare che merito il posto.”

Dopo una lunga sosta ripartirete a gennaio con il Trapani in casa, sulla carta una gara facile. Chiesa ha già iniziato a parlarvi di questo impegno? “Per ora del Trapani non abbiamo ancora parlato, ma ci prepariamo ad affrontarli. Non dovremo sottovalutare i siciliani, perché si tratta di una squadra ostica, e dovremo dare il meglio anche in quella partita per portare a casa i tre punti.”

Dopo la qualificazione ai play-off per le finali dello scorso anno, quali sono i vostri obiettivi per questo campionato? “Noi ovviamente puntiamo sempre a migliorarci. Quest’anno è molto complicato perché non ci sono squadre più deboli delle altre, si può vincere o perdere con tutte. Ci sono formazioni come Torino, Fiorentina o Juve che rappresentano avversari di grande valore, ma, dal mio punto di vista, anche contro di loro ci siamo comportati molto bene, e ci è mancato solo il risultato. Credo però che nel girone di ritorno potremo toglierci molte soddisfazioni.”

È ormai la terza stagione in cui fai parte del gruppo della Primavera, ti senti pronto per il “salto” tra i professionisti? “Ho ancora metà stagione per concentrarmi sulla Primavera, lavoro sempre al meglio, e poi quel che verrà a giugno si vedrà… Lo spero!”

Sei stato spesso convocato nelle nazionali giovanili, cosa ti ha dato in più questa esperienza in Azzurro? “Essere in Nazionale è stato un motivo di orgoglio, sono molto contento di aver fatto e di far parte di questo gruppo, e spero di poterci tornare al più presto. So che sta solo a me lavorare duro e dimostrare sul campo, al sabato nelle partite, di meritare la chiamata in Azzurro.”

Il Presidente Ferrero ha mostrato molto interesse verso voi giovani, che impressione vi ha fatto? “Penso che il Presidente creda molto nel nostro settore giovanile. Ha portato una ventata di aria nuova qui a Genova, e mi auspico che possa fare il meglio per questa Società.”

Da tifoso della Samp sei soddisfatto dei risultati della prima squadra? “Certo, sono contentissimo per loro, c’è un grande mister e un grande gruppo, spero che possano ottenere dei risultati importanti. Auguro loro di continuare al meglio, e di fare un ottimo campionato”.

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