Falcone: "Fiorentina forse favorita, ma solo perché gioca in casa"

Doppio ex della sfida di sabato tra Fiorentina e Sampdoria, Giulio Falcone, colonna della difesa blucerchiata dal 2003 al 2007, è stato intercettato dai microfoni di Radio19, emittente radiofonica ligura da tempo in sinergia con Sampdorianews.net:

"Sono stati anni bellissimi sia a Firenze sia a Genova con la Sampdoria. Per chi tifo? Per chi giocherà meglio, tutte e due le squadre mi sono rimaste nel cuore. Partita decisiva per l'Europa? Può essere la partita che può dare uno stimolo psicologico ulteriore, e quando c'è entusiasmo è sempre tutto molto più semplice. Sarà una partita importante a livello psicologico secondo me. Chi favorito? Forse la Fiorentina - riporta sampdorianews.net - ma solo perché gioca in casa. In questo momento sono due squadre che corrono tanto, hanno entusiasmo e hanno qualità. La Sampdoria poi ha Eder che ha fatto molto bene in Nazionale per cui sarà carico. Se si giocasse in campo neutro direi 50 e 50, visto che si gioca al Franchi dico 51 e 49 dai.

Ricordi particolari della Samp? La mia Samp è stata costruita da un grande presidente e da ottimi dirigenti che poi hanno continuato a fare la propria strada in società importantissime. E' stata un po' una sorpresa, si arrivava da una promozione e abbiamo fatto un primo anno buono ma interlocutorio diciamo, si erano messe le basi per poter fare qualcosa d'importante l'anno dopo e lo abbiamo fatto: ci sono stati innesti mirati e giocatori che sono maturati, tutti avevamo più consapevolezza dei propri mezzi. Sono stati un paio d'anni molto molto belli e pieni di ricordi, oltre che calcistici anche umani. Personalmente, con la mia famiglia l'esperienza a Genova l'abbiamo vissuta appieno anche extracalcisticamente. Tanti ricordi e tante belle persone che sento ancora con grande amicizia".