PINZOLO LIVE - Coda: "Quando Eder arrivò all'Empoli si vedevano già i suoi colpi. Per il gol sto prendendo le misure"

Intervenuto insieme ai compagni Ivan, Eder e Bonazzoli sul palco del Paladolomiti per salutare Pinzolo al termine del ritiro, Andrea Coda ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni, raccolte da Sampdorianews.net.

La prima domanda riguarda, in tono scherzoso, la sua astinenza dal gol: “Sono dieci anni che gioco in Serie A, ma purtroppo quella casella resta ancora vuota. Diciamo che sto prendendo le misure, anche se non sono più giovane, mai dire mai…”

Su Eder, suo compagno di squadra nei primi anni all’Empoli: “Io sono stato chiamato nel 2004 all’Empoli, quando avevo diciannove anni, e sono stato fortunato perché sono stato impiegato in 40 partite, e abbiamo vinto il campionato. L’anno dopo ci siamo confermati in Serie A, a gennaio è arrivato “Edy” dal Brasile, e i colpi che ha si vedevano già allora. È normale che nella carriera di un calciatore ci siano alti e bassi o, quantomeno, il treno passa, e bisogna essere fortunati a prenderlo al volo: lui lo è stato, ed è merito suo, anche se in quegli anni non era facile, perché la squadra veniva da due anni stupendi. Inoltre arrivando dal Brasile non era facile ambientarsi con una lingua e una cultura diverse”.