Scanziani: "Forse c'è stata un po' di presunzione nel pensare di essere più forti"

La Sampdoria ha un piede e tre quarti fuori dall'Europa. L'ex centrocampista blucerchiato Alessandro Scanziani ha commentato la sconfitta contro il Vojvodina ai microfoni di tuttomercatoweb.com:

"E' un risultato preoccupante anche se loro avendo giocato già quattro gare ufficiali erano avvantaggiati dal punto di vista fisico. Perdere in casa così mi è sembrato eccessivo. Il presidente aveva parlato di 4-0? Ferrero è un personaggio atipico, che si lascia spesso andare. Mi sembrava che Zenga trasmettesse una sicurezza diversa, era andato a vedere gli avversari in diverse occasioni e li aveva studiati bene. Forse c'è stata un po' di presunzione nel pensare che si era più forti".

Zenga è a rischio?
"Era da tanto che la Sampdoria sognava di tornare in Europa e rischiare di uscire subito non è il massimo. L'allenatore rischia sempre, sopratutto in Italia, perché ci si basa sempre sul risultato. Spesso non si riesce ad andare oltre".

Sul mercato si è parlato molto di Cassano. Che ne pensa?
"Al di là del valore tecnico del giocatore, che è fra i migliori in Italia e in Europa, non deve tornare alla Sampdoria. Il calcio è uno sport di squadra e nel gruppo si vince e si perde tutti assieme".