Scanziani: "Correa ha buone doti, succede nel calcio di sbagliare un gol"

L'incredibile gol sbagliato da Joaquin Correa nella gara contro l'Inter ha fatto in poche ore il giro del mondo, ma la solidarietà mostrata al giovane talento argentino da parte della tifoseria blucerchiata è stata ancora più forte dell'eco mediatico che l'episodio ha suscitato. Al fianco dell'argentino è sceso anche Alessandeo Scanziani, ex centrocampista della Sampdoria dal 1981 al 1986:

"Mi sembra un calciatore che abbia delle potenzialità - riferisce Scanziani a Tuttomercatoweb.com - certo, è chiaro che ancora deve adattarsi completamente al nostro calcio e agli avversari. Ma tecnicamente e atleticamente, ha buone doti. Non si può dare un giudizio definitivo dopo meno di tre mesi di lavoro: non dimentichiamoci che Platini quando arrivò in Italia ebbe bisogno di sei mesi prima di ambientarsi".

Adesso magari tutti hanno ancora in mente il gol sbagliato con l'Inter. "Solo chi non ha mai giocato a calcio non ha mai sbagliato un gol. Anch'io a un metro dalla porta a Verona misi fuori il pallone. Succede nel calcio".

Insomma un investimento da difendere?"Ero perplesso all'inizio sui tanti stranieri in orsa però se sono bravi vanno aspettati. Ai nostri tempi i fenomeni che arrivano in Italia insegnavano a noi. Adesso accade il contrario, il calcio è cambiato".

Chiusura su Zenga: nonostante i buoni risultati in campionato sembra non essere entrato nel cuore della gente. Perché? "L'uscita dall'Europa ha condizionato i giudizi però è giusto sottolineare che sta lavorando bene. E occorre avere fiducia in lui. Per restare all'ultima gara, con l'Inter la Samp meritava di vincere. Poi se si pretende che anche contro le grandi i blucerchiati debbano dominare, allora è impossibile".