Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / sampdoria / News Doria
Pellegrini: "Montella al centro del progetto ha messo il suo credo calcistico, piuttosto che i giocatori"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 5 maggio 2016, 18:55News Doria
di Sandro Selis
per Sampdorianews.net

Pellegrini: "Montella al centro del progetto ha messo il suo credo calcistico, piuttosto che i giocatori"

Questa stagione della Sampdoria non è stata sicuramente tra le più positive, nonostante ci sia la carta "derby" ancora da giocarsi. Attenuante generica il preliminare di Europa League, che ha costretto i doriani a forzare i tempi fin da luglio. Ai microfoni di Primocanale Luca Pellegrini ha ripercorso il cammino blucerchiato, analizzando anche gli effetti del cambio in panchina:

"Quando parti dai preliminari, siano di Champions o Europa League, le stagioni, a parte il Milan che arrivò a vincere la Coppa Campioni, per parecchie squadre sono stati deficitari. Qui alla Sampdoria si è complicata la storia col cambio in panchina che avrebbe dovuto portare un valore aggiunto. Purtroppo invece è diventato una minusvalenza, in quanto Montella al centro del progetto ha messo il suo credo calcistico, piuttosto che le risorse umane dei giocatori.

Quindi i calciatori  stessi hanno fatto fatica a metabolizzare il tipo di gioco - riporta Sampdorianews.net -, tanto è vero che nelle ultime partite, pur mantenendo la stessa filosofia e le stesse idee, mi sembra che abbia dato più equilibrio cambiando certi giocatori in alcuni ruoli, creando un centrocampo un po' più di sostanza e equilibrio. Ho visto partite con 2-3 trequartisti in campo, cito ad esempio quella con il Chievo, quando per 70 minuti la palla ce l'hanno gli avversari i trequartisti non ti servono."