Montella, il caso Schick e il pressing del Milan dietro la possibile rottura con la Samp

Come anticipato già nel primo pomeriggio di ieri, Vincenzo Montella, a pochi giorni dall'inizio del ritiro blucerchiato, sembra essere molto vicino a lasciare la Samp e diventare il nuovo allenatore rossonero.

Il tecnico di Pomigliano d'Arco agevolerà le parti nel trovare un accordo rapido per la risoluzione della clausola di 1,1 milioni di euro anche attraverso un sacrificio iniziale, che potrà essere colmato con la definizione del nuovo contratto.

Secondo quanto riporta alfredopedulla.com però, le cause della possibile rottura con il club blucerchiato sarebbero da ricercare in una serie di incomprensioni che hanno radici lontane. Montella stava lavorando sul mercato Samp, avendo infatti indicato i nomi su cui puntare, e in alcuni casi era direttamente impegnato per convincere i giocatori ad accettare il trasferimento a Genova (come stava avvenendo con Leandro Castan).

Il caso Schick, sempre secondo l'esperto di mercato Alfredo Pedullà, sembra però avere avuto un ruolo determinante nella frattura tra tecnico e Società. Le reticenze del ragazzo, la dispersione di notizie contrastanti (tra visite mediche programmate e calciatore apparentemente già bloccato dalla Roma) e la concomitante uscita allo scoperto del Milan hanno così generato questo inaspettato cambio di programmi tra Ferrero e l'ex Aeroplanino.

Le prossime 48 ore saranno determinanti per capire il futuro di ciascuno.