ESCLUSIVA SN - C. Esposito: "In camera ho ancora il poster del mio goal nel derby. Punto su Muriel e Quagliarella"

Un goal nel derby è come un diamante, è per sempre. Il tempo non offusca i ricordi, non cancella le emozioni provate in chi ha scritto il proprio nome nella lista dei marcatori e in tutti coloro che sono esplosi di gioia non appena la sfera ha gonfiato la rete. Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Carmine Esposito, per il quale la Sampdoria non potrà mai essere una squadra come le altre.

Carmine, se ti dico 6 novembre 2000... “Fu il momento più importante della mia vita, non nascondo che tuttora in camera ho il poster di quel goal. I colori blucerchiati mi sono rimasti nel cuore, l'emozione di essere protagonista in un derby è un qualcosa impossibile da descrivere. Sono sempre stato tifoso della Sampdoria, per quel motivo accettai di scendere di categoria, oltre alla grande stima nei confronti della famiglia Mantovani”.

L'inizio di campionato non avrebbe fatto pensare alla recente involuzione in termini di gioco e risultati. “Vero, la Sampdoria era partita molto bene, Giampaolo è un bravissimo allenatore, sinceramente non pensavo di assistere ad un calo così improvviso. Le cose non sono girate nel migliore dei modi anche per errori compiuti dai singoli, a causa dei quali sono stati persi punti pesanti per strada. Sono però convinto che col tempo le cose si rimetteranno al loro posto”.

Il derby e un ciclo di ferro, con le prime voci su una panchina di Giampaolo non solidissima nel caso in cui venisse ulteriormente rimandato l'appuntamento con i tre punti. “Sappiamo come il derby sia una partita a sé, uscirne bene significherebbe affrontare le big con maggiore tranquillità che aiuterebbe a conquistare qualche punto. In generale sono contrario ai cambi di allenatore, si è avuto troppo poco tempo per poter prendere decisioni definitive. Ricordiamoci come anni fa Allegri non fu esonerato a Cagliari dopo cinque sconfitte consecutive e negli anni ha dimostrato tutto il suo valore. Anche ora ad Empoli le cose non stanno andando benissimo, ma la società ha ribadito la fiducia nei confronti di Martusciello, il successore di Giampaolo, da me considerato un professore di calcio. Sono certo che uscirà da questo momento difficile”.

Davide Dionigi e Carmine Esposito nel novembre 2000, quasi sedici anni più tardi... “Da attaccante punterei su Muriel e Quagliarella, spero in un goal di entrambi. Il colombiano ha mezzi tecnici e fisici straordinari, ha finora fatto meno rispetto alle sue potenzialità. Quagliarella sta riscontrando ultimamente qualche difficoltà, ma non c'è nulla di meglio di un goal nel derby per svoltare”.

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