ESCLUSIVA SN - Tovalieri: "Roma punta alla 10° Coppa Italia. Con buona parte dei titolari la Samp può giocarsela"

Giovedì sera la Sampdoria avrà la grossa chance di dare maggiore senso alla propria annata provando a proseguire il cammino in Coppa Italia, una competizione che in passato ha visto i blucerchiati protagonisti di successi e grandi imprese. La Roma costituisce un avversario di livello superiore, ma la Sampdoria ha l'obbligo di crederci davvero. Per analizzare al meglio la sfida in programma giovedì all'Olimpico, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva il doppio ex Sandro Il Cobra Tovalieri:

Sandro, la Roma sta vivendo il momento migliore della stagione, non era scontato portare a casa il massimo bottino da due trasferte sulla carta assai complicate. “La Roma ha compiuto due colpi esterni davvero importanti, riprendendosi dal k.o. nello scontro diretto con la Juventus, ha reagito alla grande espugnando due campi difficili. Sono stati successi da grande squadra che hanno consentito di ridurre il distacco dalla capolista. Peccato per qualche punto perso per strada contro Cagliari ed Empoli, sarebbero stati quattro punti molto utili. Sono convinto che i giallorossi proseguiranno brillantemente la stagione, la Juventus è sempre la più forte, ma non sta giocando in maniera ottimale come negli anni passati”.

Quanto conta l'obiettivo Tim Cup nella stagione giallorossa già caratterizzata dalla rincorsa in campionato e il cammino in Europa League? Quali elementi ti aspetti che vengano utilizzati giovedì sera contro la Sampdoria? “La Roma ha sempre tenuto molto a tale competizione, ponendosi come obiettivo la conquista della decima Coppa Italia. Spalletti può contare su una rosa ben assortita, composta da elementi di primo piano. Senz'altro il campionato e l'Europa League sono traguardi più importanti, ma da queste parti la Tim Cup non ha mai creato indifferenza. Immagino che qualche titolare venga lasciato a riposo in vista della sfida in campionato contro il Cagliari, mi aspetto l'impiego dal 1' di Totti, reduce da vari problemi fisici e in campo per qualche minuto ad Udine. Chiunque verrà chiamato in causa si farà trovare pronto, come nel caso di Gerson. Spalletti è stato bravo ad utilizzare pressochè tutti i componenti della rosa, dando spazio e trasmettendo fiducia ad ogni singolo interprete. In questo momento la Roma sta giocando talmente bene che viaggia da sola, è cresciuta moltissimo nella testa, come mentalità, in passato non sarebbe riuscita a vincere in questo modo in trasferta contro Genoa e Udinese”.

Dopo un'importante rimonta con punti e grandi prestazioni, la Sampdoria è reduce da una recente involuzione. Giovedì sera che formazione ti aspetti all'Olimpico? “Mi attendo che la Sampdoria scenda in campo con buona parte dei titolari, immagino che ci tenga in modo particolare trattandosi dell'unica competizione nella quale è ancora in gioco e sfrutti al massimo tale cammino per puntare alla possibilità di arrivare in Europa, è un obiettivo sicuramente difficile, ma con i titolari può giocarsela. Sta disputando un campionato tranquillo, forse avrebbe potuto fare qualcosa in più, ma Giampaolo è un tecnico molto preparato e sono convinto che riuscirà a chiudere l'annata in maniera soddisfacente”.

Quagliarella – Muriel – Schick. Da ex grande attaccante come valuti le prime scelte offensive blucerchiate? “La Sampdoria può contare su attaccanti di un certo spessore, Quagliarella è un profilo di grande esperienza, Muriel è dotato di qualità enormi, ma gli è sempre mancata la giusta continuità. Le sue potenti accelerazioni e la tecnica sopraffina mi impressionano veramente. Sul rinnovo di Quagliarella la società ha fatto la sua propria scelta, lui sta bene a Genova, quando noi attaccanti arriviamo ad una certa età è normale non avere più lo scatto e le condizioni fisiche dei bei tempi, ma credo che facendo leva sull'esperienza e sulla grande qualità possa colmare quel gap. Ho avuto modo di vedere all'opera Schick in un paio di occasioni, si tratta di un giovane dalle grosse qualità che con merito si sta ritagliando il suo spazio. In estate è stato seguito a lungo dalla Roma che poi ha preferito altre soluzioni. Lo vedrò all'opera con piacere”.

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