Puggioni superbo, Muriel mago, Regini serata no

Puggioni 7,5: Due gol sui quali non ha avuto colpe ma tre parate da Top Keeper: il nostro Puggioni si sta ritagliando una pagina nella storia della Sampdoria. E lo fa non solo col cuore ma con grandi capacità. Grazie Christian!

Pereira 5,5: Non è in giornata e lo dimostra subito subendo un po' troppo la personalità di Lulic. Nel primo tempo si affaccia poco sulla metà campo avversaria e spesso ha bisogno di Barreto per non soccombere. Nella seconda frazione si distende meglio e fa anche qualche numero dei suoi: troppo poco per la sufficienza.

Silvestre 6,5: È una garanzia. Guida la difesa a bacchetta e mette in serio imbarazzo Immobile, che non segna e finisce 7 volte in fuorigioca facendo arrabbiare Inzaghi.

Skriniar 6: Non ha colpe sui gol ma non brilla neppure e finisce nel limbo di una partita anonima. La sufficienza la merita per un paio di sortite palla al piede dalla difesa che confermano la sua crescita.

Regini 4,5: Partita no per il capitano. Parte subito col piede sbagliato con un paio di cross troppo lunghi e poi lascia per tutto il primo tempo troppo spazio a Felipe Anderson. Il centrocampista capisce l'arcano e ci punisce con due schiaffi che mettono Milinkovic-Savic e Parolo in condizione di battere l'incolpevole Puggioni. Su entrambi i gol è così distante da Felipe da non riuscire ad avvicinarsi.

Linetty 5,5: Non è stato il Linetty che siamo abituati a vedere. Nulla di catastrofico, per carità, tanto è vero che nel secondo tempo ha fatto anche vedere buone cose. Ma è mancato forse proprio in quello che la squadra gli chiede: la capacità di fare filtro.

Djuricic 6,5 (dal 46'): Mette immediatamente la sua freschezza al servizio della squadra. 19' effettivi sono troppo pochi per un giudizio complesso, ma dimostra personalità in più di un'occasione e merita il voto

Barreto 6:  Un primo tempo da lottatore. Fa l'asino e l'impiccato in contenimento e in impostazione. Generosissimo anche sulla fascia a supplire qualche bavatura di Pereira. Nel secondo tempo viene fagocitato dal traffico a centrocampo e perde lucidità in qualche fase.

Schick 7 (dal 55'): Non può più considerarsi una combinazione: signori, questo è un campione. Dribbling veloce, scatto secco, sempre pronto al gesto atletico e fiuto del gol come pochi hanno. "Solo" un 7 ma in prospettiva vale di più!

Torreira 7: Lotta come un leone e si sacrifica specialmente nelle fasi in cui attorno a lui abbonda qualche imprecisione. Un regista di qualità che si butta nella mischia nonostante il fisico non possente. Ma il carattere del leone c'è, eccome!

B.Fernandes 5,5:  Sarà forse perché da lui ci attendiamo sempre il colpo risolutore, ma se lo aspettiamo è perché lui questi colpi li ha! Oggi non li ha fatti vedere e forse ci ha provato poco. Il ragazzo è bravo: questa è solo una pausa nel suo percorso.

Praet 6 (dal 46'): Non incide come al solito sulla partita. Entra per dare la sferzata alla squadra. Il gioco della Samp si fa più costante ma non c'è il cambio di passo. Ha grandi numeri, ma questa volta è apparso un po' intimorito.

Muriel 7: Un voto dato più per la bellezza delle sue giocate che per l'efficacia delle sue conclusioni. Il suo controllo aereo nella prima parte del primo tempo riconcilia col calcio e la dice lunga sulla sua classe. Tiene costantemente in apprensione la difesa laziale e quando si mette in verticale con Quagliarella sono ... fuochi d'artificio.

Quagliarella 6,5: Si sacrifica parecchio e si mette spesso al servizio di Muriel. L'intesa tra i due è perfetta. In una partita decisa più da episodi che da un vero predominio va vicino al gol che avrebbe potuto cambiare il corso della gara. Una garanzia.